#1 riso giapponese e cosa avere in dispensa

Ve l'avevo detto che avrei cominciato la rubrica di cucina giapponese. Eccoci alla prima puntata!

Sono un'amante della cucina giapponese e quando parlo di cucina giapponese non intendo solo sushi e sashimi (che amo molto) ma tutta quella incredibile varietà di piatti deliziosi e saporiti che i giapponesi sanno preparare con dovizia!

Tra le varie pubblicazioni che ci sono in giro ce n'è una che ha attirato la mia attenzione già solo dal titolo "Cucina Giapponese di Casa" di Harumi Kurihara che è una delle cuoche (non chef!) più famose in Giappone e che ho conosciuto grazie ad un suggerimento di Sandra e che non smetterò mai di ringraziare per questo!

Leggendo questo libro ho scoperto che la cucina giapponese non è poi così difficile da riproporre a casa. Bisogna solo avere dimestichezza con i nuovi ingredienti.

Mi sono anche accorta che la preparazione dei cibi ricorda molto quelli della cucina italiana: pochi ingredienti, di ottima qualità, esaltazione dei sapori (niente intingoli che coprono i sapori degli ingredienti principali), attente preparazioni, gesti antichi... stessa filosofia, per sapori (e porzioni!) completamente diversi.

Comincio con il riportare quello che DEVE esserci, secondo Harumi che ha selezionato gli ingredienti reperibili anche per noi occidentali, nella nostra dispensa di casa per poter preparare degli ottimi piatti giapponesi:

- riso giapponese
- salsa di soia giapponese
- mirin
- katsuobushi (fiocchi di tonno bonito essiccato) e/o brodo dashi istantaneo
- semi di sesamo (meglio se tostati altrimenti dovrete tostarli ogni volta!)
- miso
- sakè
- aceto di riso
- noodles tipo soba e udon
- tofu (esiste "soft" e "firm" io prendo sempre quello morbido, lo preferisco)
- amido di patate (katakuriko)
- alga kombu
- alga nori
- wasabi
- zenzero fresco
- aglio
- zucchero semolato

Questa la lista degli ingredienti con cui poter fare più o meno tutto. Se abitate a Roma potete trovare tutto facilmente (basta scovare un alimentari orientale che orami sono dappertutto... male che vada andate a Piazza Vittorio o da Castroni!). Andate a fare la spesa, forza!

La prima ricetta che propongo è facilissima ma richiede un po' di cura: il riso. Vi spiego come cucinare una buona e semplice manciata di riso giapponese. La varietà deve essere proprio "riso giapponese" (chicco corto e cicciotto). Se, come me, imparerete ad apprezzare la semplicità di una ciotola di riso come questa, dal sapore tanto delicato e semplice, vedrete che non smetterete più di prepararlo (io ormai ci faccio merenda!!).

Ho deciso di proporvi la mia ricetta di riso preferita: Riso e Piselli. Qui c'è l'aggiunta di qualche pisello fresco bollito, un cucchiaio di sakè e un pizzico di sale. Ma ripeto: provate anche solo il riso bianco senza nulla e vi stupirà.

Vi riporto le dosi esatte del libro di Harumi ma vi dico anche che io, per semplificarmi la vita, uso un bicchiere come dosatore: un bicchiere di riso a persona e stessa quantità di acqua più un po' (2 bicchieri di riso e 2 bicchieri e 1/2 di acqua, oppure 4 bicchieri di riso e 5 bicchieri di acqua).



Riso e Piselli:
per 4
320 gr di riso giapponese
400 ml di acqua
1 cucchiaio di sakè
1 cucchiaino di sale
230 gr piselli bolliti


1. Sciacquate il riso in una ciotola con acqua fredda e scolatelo. Ripetete l'operazione più volte. Vedrete che lentamente l'acqua che all'inizio è torbida diventerà limpida (è l'amido che stiamo sciacquando via... altrimenti ci ritroveremo con un risotto e non con del riso sgranato). A questo punto scolatelo bene e lasciate nel colino per 10/15 minuti.

2. Mettete il riso in una pentola a fondo spesso (io ho usato la casseruola Le Creuset che ho scoperto essere perfetta per la preparazione del riso giapponese) e unite l'acqua, il sakè e il sale. Mescolate.

3. Coprite e mettete su fiamma alta finche inizia a bollire (non dovete alzare il coperchio, sentirete il rumore....ci vorranno pochi minuti), poi abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per circa 10 minuti senza mai alzare il coperchio. Spegnete il fuoco e lasciate riposare per 10 minuti avendo cura di non alzare mai il coperchio.

4. Unite i piselli cotti e scolati e mescolate.


NB: il riso caldo sarà molto appiccicoso, freddandosi un pochino lo sarà meno. Servitelo nelle ciotoline (le mie sono cinesi, ma vabbè...) e impariamo a mangiare con le bacchette (qui trovate un video ma ce ne sono mille)!!