tag:blogger.com,1999:blog-83552868410976942172024-02-08T08:39:13.981+01:00Burro e Aliciricette direttamente dalla mia (minuscola) cucinaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.comBlogger164125tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-89123591058546706832016-03-16T18:07:00.000+01:002016-03-16T18:07:27.557+01:00Pane integrale ai semi in casseruola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrng97U5Sw_EckqishXD28WXLSqMmL13pQU9Fv-RGqr9sC7bmqN5L7um7VTSPUVKpGhZGcBZ-JSUMLa2k-RS66OtSecv8tcEomIpq0ho-dDvd13cItnam6gLVqTaWH6cp1JfVDbQav-6U/s1600/IMG_3566.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrng97U5Sw_EckqishXD28WXLSqMmL13pQU9Fv-RGqr9sC7bmqN5L7um7VTSPUVKpGhZGcBZ-JSUMLa2k-RS66OtSecv8tcEomIpq0ho-dDvd13cItnam6gLVqTaWH6cp1JfVDbQav-6U/s640/IMG_3566.JPG" width="512" /></a></div>
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Tempo fa, mentre spendevo i miei soldi online in acquisti assolutamente superflui ma che sembravano davvero necessari in quel momento, girovagando per un noto sito di acquisti ho letto questa ricetta tra le proposte di pentole in ghisa varie. Non sono sicura della paternità della ricetta, onestamente ho solo segnato la ricetta su un pezzo di carta e via. Sembrava interessante e sapevo che l'avrei provato.<br />
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<a name='more'></a><br />
Ovviamente avete bisogno di una casseruola in ghisa per preparare questo pane e, se non ce l'avete, prendete in considerazione di fare questo investimento perché le casseruole in ghisa durano una vita (mia mamma ha ancora quella di mia nonna. Io me la sono dovuta procurare da sola e mi piace pensare che durerà per generazioni!) e sono favolose per infinite preparazioni.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHVmskIozOVKSA-dLmFWTEfjwpQit8_ZsG4bfDzm-4ObYLkn51NAiHsWqfuiVdTrXG8oFOu4YllXXzdRItt41pJOhLrjKqE8enaYUddAYOkkaAcBGqHCK1FVbflz5j-6FVhaQM7_fKu3Y/s1600/IMG_3554.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHVmskIozOVKSA-dLmFWTEfjwpQit8_ZsG4bfDzm-4ObYLkn51NAiHsWqfuiVdTrXG8oFOu4YllXXzdRItt41pJOhLrjKqE8enaYUddAYOkkaAcBGqHCK1FVbflz5j-6FVhaQM7_fKu3Y/s640/IMG_3554.JPG" width="480" /></a></div>
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La posto solo ora perché ho raffinato la ricetta nel tempo e vi assicuro che, seguendo i passaggi, otterrete un pane lievitato benissimo.<br />
Ottima ricetta, davvero semplice e ovviamente i semi possono essere cambiati a piacere, secondo i propri gusti.<br />
Fare il pane è una cosa meravigliosa e la cucina profuma di pane fresco e la soddisfazione nell'impastarlo, vederlo lievitare e poi finalmente addentarlo è insuperabile. Se avete un minimo di dimestichezza con i lievitati consiglio di tentare visto che è un pane che non richiede tanta sapienza, basta sapere impastare bene ;)<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaeC7kxG-uHRU63aFSYCwyoJGTcHE3Cbd3wzec71xaJSw4Bm816-BSdjqX-HaBSia2jb7ZlbquuvyNLVgisUf6yRcPIfHY7mc_7ag3B3EABNGb14y7PtFzJLEDaWENcoh7SOWSlef0VMI/s1600/IMG_3561.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-fPq2HgHZOwGXBF2ZN1i1s121S75lHgcu3RUX4bUC0A9tQjMQpTtNPwtvtbTiIi_8Ztx4x1NWBl3EGN7PcSyWXs7e7w-EwNJDLo4o7uxc5FfoQgcfpptO4EdiAkD709iFQmzwbgV-Q6g/s1600/IMG_3556.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-fPq2HgHZOwGXBF2ZN1i1s121S75lHgcu3RUX4bUC0A9tQjMQpTtNPwtvtbTiIi_8Ztx4x1NWBl3EGN7PcSyWXs7e7w-EwNJDLo4o7uxc5FfoQgcfpptO4EdiAkD709iFQmzwbgV-Q6g/s320/IMG_3556.JPG" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1pVRYcll2nUXF0pcn-znrDymmSyNm3FuY5-Py2RDThjlJjcdscCYBcCazJznQzCqxHkim7Oh2WFmqn_e9L1N4wFl4U82vDOCGWKZcJ6IfY61OpL3tqtOJ3s3KiC-wSS9kAa5bVqVOs4A/s1600/IMG_3557.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1pVRYcll2nUXF0pcn-znrDymmSyNm3FuY5-Py2RDThjlJjcdscCYBcCazJznQzCqxHkim7Oh2WFmqn_e9L1N4wFl4U82vDOCGWKZcJ6IfY61OpL3tqtOJ3s3KiC-wSS9kAa5bVqVOs4A/s320/IMG_3557.JPG" width="240" /></a></div>
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Questo pane tende ad essere mangiato senza un minimo di contenimento e non è raro farsi fuori l'intera pagnotta in due giorni. Ecco, magari evitate di esagerare e preparatelo quando avete amici a cena così siete certi che non ne abuserete da soli. Io ci preparo ottimi panini e, ovviamente, lo uso come pane da tutti i giorni.<br />
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<span style="color: #444444;"><b>PANE INTEGRALE AI SEMI</b> in casseruola (la mia di 22cm)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>farina di grano 0</b> (manitoba) 200 gr.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>farina semi integrale</b> 200 gr.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>farina integrale </b>100 gr. (io 300 gr, non ho la semi integrale)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>lievito di birra disidratato</b> 10 gr.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>sale</b> 8 gr. </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>zucchero di canna o miele </b>1 cucchiaio</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>semi vari</b> 100 gr. (io semi di cumino di montagna, semi di girasole, semi di sesamo, semi di lino)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>fiocchi di avena</b> 1 cucchiaio</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>acqua</b> q.b</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola o a fontana su una spianatoia tranne i fiocchi d'avena e un pugno di semi. Aggiungere acqua poco alla volta e iniziare ad impastare (ne serviranno circa due bicchieri rasi) fino ad ottenere un impasto lavorabile e non appiccicoso. Lavorare con le mani per 10 minuti fino a renderlo liscio ed omogeneo. </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>NB:</b> l'impasto è piuttosto duro e bisogna fare una bella pressione per lavorarlo. Qualora fosse troppo bagnato, aggiungere poco alla volta la farina per riequilibrare la consistenza. Se fosse troppo duro aggiungete poca acqua alla volta per vedere se l'assorbe senza diventare appiccicoso. </span><br />
<span style="color: #444444;">Nel frattempo far bollire un poco d'acqua nella casseruola, buttare l'acqua e asciugare la pentola velocemente richiudendo il coperchio (questo passaggio serve a rendere la pentola calda e idonea alla lievitazione).</span><br />
<span style="color: #444444;">Finito di impastare formare una palla, riporre il pane della casseruola calda e coprire con il coperchio. Lasciare lievitare per almeno 1 ora. Riprendere l'impasto, pulire la casseruola da eventuali residui e lavorarlo <u>delicatamente</u> per pochi secondi mentre si fa bollire nuovamente poca acqua nella pentola. </span><br />
<span style="color: #444444;">Riporre nuovamente la palla di impasto, questa volta infarinata in superficie, nella casseruola calda e asciutta e lasciare lievitare ancora per 30 minuti. </span><br />
<span style="color: #444444;">A questo punto la ricetta diceva che l'impasto era lievitato abbastanza ma a me non è successo MAI perciò ho riposto la casseruola nel forno spento, fatto bollire una pentola di acqua e messo anche la pentola con l'acqua nel forno spento. Chiudere e lasciare lievitare ancora 30 minuti. L'umidità e il calore faranno lievitare perfettamente l'impasto. </span><br />
<span style="color: #444444;">Passata mezz'ora controllate che l'impasto sia almeno raddoppiato di volume e se così non fosse lasciate lievitare ancora. </span><br />
<span style="color: #444444;">A questo punto togliere la pentola con l'acqua dal forno, ricoprire la pagnotta con il pugno di semi avanzato (per far aderire i semi spargere poco poco olio sulla superficie e fare pressione leggermente sui semi con le dita) e far cuocere nella casseruola in forno, non preriscaldato, a 220° (io forno ventilato a 200°) per 30 minuti con il coperchio. Passati i 30 minuti togliere il coperchio e cuocere per 10-15 minuti fino a doratura della crosta. </span><br />
<span style="color: #444444;">Lasciate intiepidire il pane prima di tagliarlo. </span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEgZ-w4eCLuvmWQhCC6GLzFyukSrhZf25WeZ8-vRlW5j6MJvnDjyAdEncLa7RqtaS-3-Vdf3TX0bBRg6CdBGQOwy7_0VZcYNrC1v_hSDVSj4vSl5su34ZmQLiZlm6Dv_Bp9vBn-CDwU4I/s1600/IMG_3565.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEgZ-w4eCLuvmWQhCC6GLzFyukSrhZf25WeZ8-vRlW5j6MJvnDjyAdEncLa7RqtaS-3-Vdf3TX0bBRg6CdBGQOwy7_0VZcYNrC1v_hSDVSj4vSl5su34ZmQLiZlm6Dv_Bp9vBn-CDwU4I/s640/IMG_3565.JPG" width="480" /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-16725716332821537832015-12-09T22:36:00.001+01:002015-12-09T23:09:42.006+01:00Madeleines. Con le loro belle "bosses"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKgZ-DFTV_t1tSPHsaUgJnGQ7Ot6yUn_5V1X4S54qTK5egXsvpp9drc59sgxZoY0sO5KRgpmJac0e5si2XovDdhLk2LcbBPeGRf59LU6Fu7lPeY3lYPdyAKbStxPGYyd-TEEpgC0F5evM/s1600/IMG_2938.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKgZ-DFTV_t1tSPHsaUgJnGQ7Ot6yUn_5V1X4S54qTK5egXsvpp9drc59sgxZoY0sO5KRgpmJac0e5si2XovDdhLk2LcbBPeGRf59LU6Fu7lPeY3lYPdyAKbStxPGYyd-TEEpgC0F5evM/s640/IMG_2938.JPG" width="480" /></a></div>
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Madeleines. E tutti subito pensiamo a Proust. Io penso al profumo di arancio, alla morbidezza di quelle "barchette" che da bambina facevo affondare nella tazza di latte ma, ovviamente, anche a Proust.<br />
Le madeleines mi piacciono tantissimo e, dopo averle preparate, ho scoperto che sono molti ad adorarle come qualcosa di mistico e irraggiungibile. Invece non sono difficili, bisogna però avere un po' di accortezza durante la preparazione e queste belle conchiglie saranno tutte per noi.<br />
<a name='more'></a><br />
Le madeleines non possono definirsi tali senza la caratteristica "bosse", gobba. Se non ce l'hanno forse sono buone lo stesso, ma non sono fatte a regola d'arte. Inutile dire che questa cosa mi ha spinto a prepararle con un certo spirito di sfida.<br />
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Dovevano venire queste tanto agognate "bosses" e così mi sono armata di carta e penna e ho preso appunti pressoché ovunque nella rete e tra i libri di ricette che possiedo. Intanto ho subito capito che, con l'eccezione di pochi ottimi blog, era meglio fare la ricerca in francese visto che, anche solo a guardare le foto di molte ricette in italiano, mi prendeva lo sconforto a vedere le povere madeleines fotografate dal lato della conchiglia. Si sono belle viste da quel lato, ma è quello sbagliato per poterle valutare! Non parlo nemmeno di certe sottilette che ho visto… sono certa che fossero buone ma un francese non le definirebbe madeleines.<br />
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L'ansia da prestazione era forte e così le ho infornate con una certa nonchalance dicendo a mio nipote, che guardava Pinocchio, che gli avrei preparato la merenda. Come dire "preparo du' biscottini pe'er pupo" e non "je vais préparer une exquise recette française come un vrai maître pâtissier".<br />
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Il risultato è stato perfetto, le madeleines sono buonissime, le gobbe si alzavano in forno e io quasi piangevo mentre inviavo foto a tutti scrivendo "guardate come si stanno alzando le gobbe" e tutti mi rispondevano con punti interrogativi o "forse hai sbagliato chat". Le uniche a capire il mio stato di alta ed immensa gioia sono state mia madre e mia sorella alle quali erano circa due giorni che ripetevo la mia volontà di affrontare questa sfida e spiegavo la storia delle gobbe.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyCKha97-Jbyuil1g6GJpELkaGOHmABnuQw9_3JwWxD3Ene0C3c0HfZopHYjuq6TO6nfdJiqFBxGUqqNXdr_GhANXvDRPRDsNRYGomSBbatnyWmcmFgBwvfq0EbiffL-gi4GZG0DHcqc/s1600/IMG_2936.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyCKha97-Jbyuil1g6GJpELkaGOHmABnuQw9_3JwWxD3Ene0C3c0HfZopHYjuq6TO6nfdJiqFBxGUqqNXdr_GhANXvDRPRDsNRYGomSBbatnyWmcmFgBwvfq0EbiffL-gi4GZG0DHcqc/s320/IMG_2936.JPG" width="241" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi04uQ0-bsR1wh6ZCmW6WVidBqkNw7AJX-fdV0H1uVlm7ECJcW81NRI7lyjCIbyfowAFxsKiuOBffXZ7CmDXXdgC8iCBvJKlwvLGPWuBLMuzGC9diwGMAYWKbN-0u8OddypqS3Y6GKz6oA/s1600/FullSizeRender.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi04uQ0-bsR1wh6ZCmW6WVidBqkNw7AJX-fdV0H1uVlm7ECJcW81NRI7lyjCIbyfowAFxsKiuOBffXZ7CmDXXdgC8iCBvJKlwvLGPWuBLMuzGC9diwGMAYWKbN-0u8OddypqS3Y6GKz6oA/s320/FullSizeRender.jpg" width="248" /></a></div>
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Ecco quindi la ricetta, che va seguita alla lettera così come ve la spiego. Il segreto è uno: impasto freddo e forno caldissimo. Lo shock termico determinerà l'alzata delle gobbe. Ho letto che tenere l'impasto una intera notte in frigorifero faccia miracoli ma io ho preparato l'impasto 2 ore prima di infornarle e ho anche tenuto la teglia di metallo da madeleines in freezer.<br />
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<span style="color: #444444;"><b>Madeleines</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per 48 pezzi</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;"><b>uova</b> 3</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>zucchero</b> 120 gr</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>farina</b> 200 gr</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>burro</b> 100 gr</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>acqua di fiori d'arancio</b> 2 cucchiai (o la scorza di un arancia bio)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>lievito</b> 8 gr (mezza bustina)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>sale</b> 1 pizzico</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Lavorare le uova con lo zucchero fino a che non diventeranno chiare e raddoppieranno il volume (almeno 5-8 minuti di fruste elettriche). Aggiungere l'acqua di fiori d'arancio mescolare ancora con le fruste. Sciogliere a bagnomaria o al microonde il burro. Aggiungere poco alla volta la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale e mescolare delicatamente dal basso verso l'alto per non sgonfiare le uova. Aggiungere a filo il burro ancora caldo (non bollente ma deve essere caldo) e mescolare sempre facendo attenzione a non sgonfiare l'impasto. Tenere l'impasto in frigorifero per almeno 2 ore e la teglia delle madeleines in freezer. </span><br />
<span style="color: #444444;">Scaldare il forno a 240°. Imburrare leggermente le forme delle madeleines e versare un cucchiaio scarso di impasto in ogni formina (non deve essere pieno). Infornare per 4 minuti circa, poi abbassare la temperatura a 200° per altri 4 minuti. Sfornare appena i bordi si dorano e levarle subito dalla teglia per lasciarle raffreddare. Devono restare chiare! Si mantengono per 3 giorni. </span><br />
<span style="color: #444444;">NB: dovendo fare più infornate ricordare ogni volta di rimettere l'impasto in frigo e, dovendo rialzare la temperatura del forno dopo ogni sfornata, avrete il tempo per rimettere in freezer anche la teglia. Ripetendo sempre queste operazioni avrete madeleines perfette.</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC_8FtqR94tg5yujkgJwISgtaV7L4ijhMQ7M64ehyphenhyphengYVfezSDUwB1w9fZhcTzDZJKKlTFGRWvchQHAC1eGNOP9CwJwi23bOpXbaoGFljfvQdofTKOAHOMavqWHGDssjfIh-XCkujOET5s/s1600/FullSizeRender.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC_8FtqR94tg5yujkgJwISgtaV7L4ijhMQ7M64ehyphenhyphengYVfezSDUwB1w9fZhcTzDZJKKlTFGRWvchQHAC1eGNOP9CwJwi23bOpXbaoGFljfvQdofTKOAHOMavqWHGDssjfIh-XCkujOET5s/s640/FullSizeRender.jpg" width="480" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-19743932297258813812015-10-19T19:44:00.000+02:002015-10-19T19:45:27.534+02:00Hummus di barbabietole <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTJvRg2agGz4lTyok8cGklXKBB8XzBcq4MJuj33PAu9taiRucgr5A2kTEvLemXm0UWBxOORW4A12pMitSaUDr83tn1lGRhoVAxILG4EmNYV-T470LclXYd8wBxUh5NTx5UsqP20QuXeO8/s1600/pane+con+hummus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTJvRg2agGz4lTyok8cGklXKBB8XzBcq4MJuj33PAu9taiRucgr5A2kTEvLemXm0UWBxOORW4A12pMitSaUDr83tn1lGRhoVAxILG4EmNYV-T470LclXYd8wBxUh5NTx5UsqP20QuXeO8/s640/pane+con+hummus.jpg" width="480" /></a></div>
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L'hummus è una di quelle cose che preparo sempre quando ho ospiti, è facile e piace a tutti e poi, a forza di prepararlo, sono diventata bravissima, mi viene semplicemente perfetto (la modestia…)! Non so perché non ho mai postato la ricetta del mio hummus perfetto ma lo farò presto!<br />
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Intanto vi posto la ricetta super veloce e buonissima di questo hummus di barbabietole. Perfetto come aperitivo, come antipasto o come elemento di un pasto fatto di tante leccornie! </div>
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Lo so che non tutti amate le barbabietole e che molti le trovano addirittura disgustose ma, come già detto in passato (vedi <a href="http://burroealici.blogspot.it/2012/10/ricette-montanare-insalata-di.html">post</a>) vi assicuro che se darete una chance a questi tuberi non li abbandonerete più. Sono sani, hanno circa 20 calorie per 100 gr (perciò possiamo definirli "dietetici"), hanno un colore incredibile e sono buonissimi! </div>
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Purtroppo la loro brutta fama è dovuta a quegli obbrobri venduti precotti nella plastica… Comprateli freschi e scoprirete che sono buonissimi. Probabilmente per questo hummus quegli obbrobri precotti potrebbero anche andare bene, ma perché non acquistare delle ottime barbabietole fresche passando un po' di tempo a passeggiare nel vostro mercato rionale?</div>
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La ricetta è presa dal libro <i>Il vegetariano gourmet </i>ma non avendo esattamente ciò che la ricetta richiedeva ho apportato piccole modifiche. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HsWEm14v6MHVKCsyOi9Qke6SR0azNoRPNrOVHrN9VazAd5bpJNklqwvbx1zsIhHrle6AeEae1P5Q7Wacel5qKC2971douNUnXS6yjOzPi4u_4TVhJXA3kBsuiWqPHruEQGvMtS-3JqY/s1600/IMG_2125.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HsWEm14v6MHVKCsyOi9Qke6SR0azNoRPNrOVHrN9VazAd5bpJNklqwvbx1zsIhHrle6AeEae1P5Q7Wacel5qKC2971douNUnXS6yjOzPi4u_4TVhJXA3kBsuiWqPHruEQGvMtS-3JqY/s640/IMG_2125.JPG" width="480" /></a></div>
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<b><span style="color: #444444;">Hummus di barbabietole</span></b></div>
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<b><span style="color: #444444;"><br /></span></b></div>
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<span style="color: #444444;"><b>Barbabietole lessate</b> 200 gr</span></div>
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<span style="color: #444444;"><b>noci</b> 50 gr (io mix di mandorle e nocciole) </span></div>
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<span style="color: #444444;"><b>semi di cumino</b> 1 cucchiaio (io 1 cucchiaino di cumino in polvere)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>pane raffermo senza crosta</b> 15 gr (io non l'ho pesato, ne ho messo un pezzetto!)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>tahini</b> (o burro di arachidi) 1 cucchiaio (io sono stata molto generosa con questo cucchiaio)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>aglio</b> 1 spicchio</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>limone</b> 1 (io 1/2, era succosissimo)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>olio extra vergine di oliva</b> </span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>sale</b> e <b>pepe</b></span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">In una padella tostare le noci (nel mio caso mandorle e nocciole) facendo attenzione a non bruciarle. Tostare i semi di cumino e pestarli ancora caldi (io avevo il cumino in polvere). </span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">In un robot da cucina frullare noci e pane raffermo riducendoli in briciole; aggiungere le barbabietole tagliate a dadini, il tahini, l'aglio, il cumino e il limone. Aggiungere circa 2 cucchiai di olio e aggiustare di sale e pepe. </span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">Versare in una ciotola, formare con il cucchiaio un incavo in superficie ed irrorale con un goccio di olio di oliva buono</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">NB: per lessare le barbabietole basterà levare le foglie (non buttatele, potete usarle per un minestrone), lavare dalla terra, immergerle con la buccia in acqua in una pentola e accendere il fuoco. Dimenticatevele per circa 1 ora o fino a quando i rebbi di una forchetta affondano nella polpa (le mie erano piccoline, in 40 minuti erano cotte). Lasciare freddare e spellare con le mani (la pelle verrà via facilmente premendo con i pollici e sfregandola via). </span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPJBVJX-5SzKV0LO90F-g_9y41rNtOW1-584lJHfFJkZ4ILvzo7LfRnHw5ZLggNLJu2HwYll0zyFF7U9SKkoJC6lwGah5ZeaBDSbS0-i_aoBMZwxcBm4J1SrwHiNp5Etbj87G7IV-S5HM/s1600/IMG_2248.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPJBVJX-5SzKV0LO90F-g_9y41rNtOW1-584lJHfFJkZ4ILvzo7LfRnHw5ZLggNLJu2HwYll0zyFF7U9SKkoJC6lwGah5ZeaBDSbS0-i_aoBMZwxcBm4J1SrwHiNp5Etbj87G7IV-S5HM/s640/IMG_2248.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-39239635544553070392015-10-05T18:40:00.000+02:002015-10-05T19:04:31.943+02:00Torta di pere "budinosa" o crema cotta alle pere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimth7V-FzpPqMYeMivp47ErGecJTyJI6JNwESH5sNu2M4UoPPtNPYj8DextNNMvGi03KKvhI3Hmm86jj2PJOG9oQuVscIjdwcibWAc7c4oZDJguU8iJLi_PAM5UwohTpyaTnw6NJleTmY/s1600/IMG_1967.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimth7V-FzpPqMYeMivp47ErGecJTyJI6JNwESH5sNu2M4UoPPtNPYj8DextNNMvGi03KKvhI3Hmm86jj2PJOG9oQuVscIjdwcibWAc7c4oZDJguU8iJLi_PAM5UwohTpyaTnw6NJleTmY/s640/IMG_1967.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
Una ricetta facile facile per un dolce pieno di frutta e dalla consistenza magnifica. Praticamente si tratta di una crema cotta inzeppata di pere e profumata alla vaniglia (o alla cannella, come preferite!) che viene servita come una torta.<br />
<br />
E' un dolce molto gustoso e la consistenza da budino solido è davvero appagante… senza contare che praticamente si prepara da solo e che non è nemmeno un dolce troppo calorico! Ora che sta tornando il freddo e la voglia di accendere il forno è irrefrenabile direi che va provato.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
La ricetta me l'ha data la mamma del mio compagno molto tempo fa e, a quanto dice, pare sia una ricetta molto famosa (anche se io non la conoscevo!). Ormai la inforno da più di un anno e non c'è stata una sola persona che non l'abbia adorata.<br />
Perfetta merenda per i bambini (ma anche per noi grandi), ottima come dessert, meravigliosa per la colazione… si può servire in diversi modi e resta comunque deliziosa. Ho apportato leggere variazioni giusto per renderla più di mio gusto e di seguito la ricetta.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcjb7DnibumZXu5HOj25UT6iKkGa6lrjlubDUyymz10h15Et-FuWm-SwZxRp74JV-KiiMcE-AQNR6T1kgdsqqfVBSRiytropmxNp1KOpwTKX4vMPKMV_d6HCOQqtgE4LsnMXiDLVgmdPk/s1600/IMG_1956.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcjb7DnibumZXu5HOj25UT6iKkGa6lrjlubDUyymz10h15Et-FuWm-SwZxRp74JV-KiiMcE-AQNR6T1kgdsqqfVBSRiytropmxNp1KOpwTKX4vMPKMV_d6HCOQqtgE4LsnMXiDLVgmdPk/s1600/IMG_1956.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcjb7DnibumZXu5HOj25UT6iKkGa6lrjlubDUyymz10h15Et-FuWm-SwZxRp74JV-KiiMcE-AQNR6T1kgdsqqfVBSRiytropmxNp1KOpwTKX4vMPKMV_d6HCOQqtgE4LsnMXiDLVgmdPk/s320/IMG_1956.JPG" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEJTCFZOVcLS_3QaFg7D65l7kZ2cJ90q-RheLT5JJpLGg7jdBZIrr3ulubwV7Sy7exdtAH3PJ-XYImIS90mO6Q4t314DO3NYzYJuK7YTneDisHDuLGIrIwcCeV0E-PCgQVztwA4zy_xBA/s1600/IMG_1953.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEJTCFZOVcLS_3QaFg7D65l7kZ2cJ90q-RheLT5JJpLGg7jdBZIrr3ulubwV7Sy7exdtAH3PJ-XYImIS90mO6Q4t314DO3NYzYJuK7YTneDisHDuLGIrIwcCeV0E-PCgQVztwA4zy_xBA/s320/IMG_1953.JPG" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<b>Torta di pere "budinosa" o crema cotta di pere</b><br />
<br />
<b>yogurt naturale </b>2 vasetti<br />
<b>farina</b> 80 gr.<br />
<b>zucchero</b> 150 gr. (io ne metto 80 gr.)<br />
<b>burro fuso </b>80 gr.<br />
<b>uova </b>4<br />
<b>lievito</b> 1 bustina (io ne metto 1/2, troppa poca farina per metterne 1 intera!)<br />
<b>sale </b>1 pizzico<br />
<b>vaniglia</b> 1 cucchiaino di estratto o 1/2 baccello (o 1 cucchiaino di cannella)<br />
<b>pere</b> 5 piccole o 3 grandi<br />
<br />
Nel mixer frullare tutti gli ingredienti tranne le pere. Sbucciare le pere e tagliarle a fettine sottili. Mescolare le pere con la crema ottenuta (deve essere bella piena di pere) e versare in una tortiera a cerniera di 22/24 cm di diametro e cuocere in forno caldo per 40 minuti a 170°.<br />
<b>NB</b>: La torta si gonfierà in forno per via delle uova sbattute e del lievito ma chiaramente, non avendo sufficiente farina, appena sfornata si comincerà a sgonfiare. Non pensate di aver fatto qualcosa di male perché è ciò che deve accadere.<br />
Spolverate con dello zucchero a velo o servite con della crema inglese o panna o semplicemente così com'è.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiot3TB7BGP8QHeDModqX8vyQFWr0300wmhecwB0dJwSTNdguKsayikxNsaOoUS53nxFSP-6gpDojAVh9Mr7HL0ptx7A0rvUlWmOrKmqrlywy_7hea4pVP046xI_CzATZt2ATb-vXp0NJs/s1600/IMG_1968.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiot3TB7BGP8QHeDModqX8vyQFWr0300wmhecwB0dJwSTNdguKsayikxNsaOoUS53nxFSP-6gpDojAVh9Mr7HL0ptx7A0rvUlWmOrKmqrlywy_7hea4pVP046xI_CzATZt2ATb-vXp0NJs/s640/IMG_1968.JPG" width="480" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-9676995320404053762015-06-28T09:00:00.000+02:002015-06-28T09:00:06.314+02:00Patate novelle croccanti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVlTNeKjNRpG5trNZcY4giOSIyUTR5o2pTqNB5iCqaFExTwIQkQISal83d3NueD1s-lqD8nJPU9CTFgzDjwRHAPkxSE9xLh-3FYpVH8pUMkrEgZHmKIBpZ5Mxmt3nPKeVytloWYShFYf4/s1600/IMG_0049.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVlTNeKjNRpG5trNZcY4giOSIyUTR5o2pTqNB5iCqaFExTwIQkQISal83d3NueD1s-lqD8nJPU9CTFgzDjwRHAPkxSE9xLh-3FYpVH8pUMkrEgZHmKIBpZ5Mxmt3nPKeVytloWYShFYf4/s640/IMG_0049.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
Patate mon amour. Se poi sono croccanti andiamo tutti in visibilio. <div>
Queste piccole ma bellissime patate sono biologiche e sono buonissime e per farle venire croccanti serve una padella e del buon olio. Certo bisogna pulirle per bene visto che non vanno sbucciate ma pulirle con una spazzolina (nel mio caso con uno spazzolino da denti) non è un lavoro così lungo, in pochi minuti ve la sbrigate. </div>
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<br /></div>
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Queste patate sono una variazione della <a href="http://burroealici.blogspot.it/2012/07/crosta-di-patate-di-nonna-silvana.html">crosta di patate</a> che prepara mia nonna: poco olio, cottura lenta e croccantezza assicurata. Stessa cottura per patate non tagliare sottili ma lasciate quasi nella loro interezza. </div>
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<a name='more'></a></div>
<div>
Vi occorrono delle ottime e saporite patate novelle, dell'ottimo olio extra vergine di oliva, del rosmarino un po' di sale e pepe appena macinato. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj62dNDUdDlt2kJR-EKywRX0qitBMDnVcTAg6VukPBQMTgY6fdp1CKAdMXV-YGw7aNXIJILt8-xLMXo5ywnjiad36ktlnramWZ1qhHuHy845FclwdbRMess7s6UBlJc_BfLibIAVLEcfS8/s1600/IMG_0044.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj62dNDUdDlt2kJR-EKywRX0qitBMDnVcTAg6VukPBQMTgY6fdp1CKAdMXV-YGw7aNXIJILt8-xLMXo5ywnjiad36ktlnramWZ1qhHuHy845FclwdbRMess7s6UBlJc_BfLibIAVLEcfS8/s640/IMG_0044.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
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<b><span style="color: #444444;">Patate novelle croccanti</span></b></div>
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<span style="color: #444444;">patate novelle</span></div>
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<span style="color: #444444;">sale</span></div>
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<span style="color: #444444;">pepe </span></div>
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<span style="color: #444444;">olio evo</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">rosmarino</span></div>
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<span style="color: #444444;">aglio</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;">Lavare bene le patate con una spazzolina e asciugarle. Versare un po' di olio nella padella antiaderente con uno spicchio d'aglio. Tagliate le patate novelle a metà e versare nell'olio caldo con sale, pepe e rosmarino. Lasciare cuocere le patate a fuoco medio basso con il coperchio per poco meno di 10 minuti (dipende dalla grandezza delle patate, ogni tanto controllate!) e muoverle spesso per evitare che brucinio. Una volta morbide levare il coperchio e lasciare abbrustolire per bene. Servire calde.</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwxi0fd0v-4UIwtm6Qxw1p1cNUHo1tLqEl9wtUcdwhvd1WFA9nE32Mf1gsFMRClzFap_gXLfgaWxCNHUswjxCiUUTvTZb72ZNJnZfHtQqmqmQWvcn-HbbYS-bdAPT6MEBeHbALHMCb7yU/s1600/IMG_0053.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwxi0fd0v-4UIwtm6Qxw1p1cNUHo1tLqEl9wtUcdwhvd1WFA9nE32Mf1gsFMRClzFap_gXLfgaWxCNHUswjxCiUUTvTZb72ZNJnZfHtQqmqmQWvcn-HbbYS-bdAPT6MEBeHbALHMCb7yU/s640/IMG_0053.JPG" width="480" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-56619438047524965292015-06-18T20:05:00.000+02:002015-10-05T19:04:25.288+02:00Amarene al sole <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg48Wnv1B6j-HwJu2Ayz3Abb7I_fGOtjgGTmavZPml6E7F-Fuq_c1TKOC8P5BnOxBq3tsDTjoy_BpTDph-pGcZs9AUJE1gUqwMFvzPwg4CnpwenhEhyphenhyphenRIqRFaEuvZbN6lYbk-6bXPhMgLo/s1600/IMG_0014.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg48Wnv1B6j-HwJu2Ayz3Abb7I_fGOtjgGTmavZPml6E7F-Fuq_c1TKOC8P5BnOxBq3tsDTjoy_BpTDph-pGcZs9AUJE1gUqwMFvzPwg4CnpwenhEhyphenhyphenRIqRFaEuvZbN6lYbk-6bXPhMgLo/s400/IMG_0014.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
Il vecchio ciliegio nella casa di campagna che abbiamo da quando sono piccola non fa più tante ciliegie. E' un albero enorme, bellissimo e da bambine io e mia sorella (e gli amici con noi) giocavamo intorno a quello che era un tronco gigantesco. Era bellissimo arrampicarci sui rami e ciondolare le gambe nel vuoto mentre mangiavamo ciliegie cogliendole direttamente dall'albero con delle ciliegie-orecchini appese alle nostre orecchie. E intanto la nonna ansiosa ci gridava di scendere mentre mamma e papà le dicevano di lasciarci stare.<br />
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<a name='more'></a></div>
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<br />
Ci avevano insegnato che il ciliegio ha i rami "traditori" e che quindi non dovevamo mai salire troppo… i rami che sembravano larghi abbastanza per sostenerci potevano spezzarsi. Mia sorella coraggiosa e temeraria si lasciava penzolare dal ramo con le mani per poter saltare sull'erba, io, proprio come un gatto che sa salire ma non scendere, cominciavo a chiamare aiuto ;)<br />
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<br /></div>
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Ricordo i week end a raccogliere le ciliegie e a riempire ceste dove mi sarei voluta tuffare. </div>
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Tutto questo non c'è più; un po' perché siamo cresciute e un po' perché il vecchio ciliegio è stanco e di ciliegie ne fa molte meno. Tante di meno, giuste giuste da mangiare e nessuna in più da poter chiudere in luccicanti barattolini. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinC4EMLfuKZZeY49UvYcUpGz5QOSkI36ALU_Y4cB8E-0kMBgXhCFyW82xR_1_EG9k3fT1pCbyL1BqI2F2xDntdHz52ooKZLKCZXJ9scfQw5Qs7VMd_AiZQVAHw-JWDXbT6VYaBuRTV69g/s1600/IMG_0002.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinC4EMLfuKZZeY49UvYcUpGz5QOSkI36ALU_Y4cB8E-0kMBgXhCFyW82xR_1_EG9k3fT1pCbyL1BqI2F2xDntdHz52ooKZLKCZXJ9scfQw5Qs7VMd_AiZQVAHw-JWDXbT6VYaBuRTV69g/s640/IMG_0002.JPG" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
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Nel frattempo è cresciuto l'amareno che ci dà tanti frutti, tanti che possiamo lavorarli un po'. Chissà come mai di amarene e di visciole si Ed ecco perché vi presento le amarene al sole che, nonostante sia una preparazione che facciamo sempre, posto solo ora. </div>
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Per la ricetta servono solo le amarene, un po' di zucchero e il sole. </div>
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<br /></div>
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<b><span style="color: #444444;">Amarene al sole</span></b></div>
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<span style="color: #444444;">Amarene</span></div>
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<span style="color: #444444;">Zucchero</span></div>
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<span style="color: #444444;">Barattoli di vetro sterilizzati</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;">Togliere i peduncoli e lavare e asciugare le amarene. Riempire i barattoli sterilizzati di amarene e zucchero e chiudere. Lasciare i barattoli al sole per circa 30 gg. Già dopo nemmeno 1 settimana lo zucchero si sarà sciolto completamente e, qualora le amarene si trovassero scoperte sal succo, aggiungere altro zucchero. Dopo 30 giorni riporre i barattoli in luogo buio e fresco.</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">Usare per guarnire dolci, yogurt, gelati o dentro ciambelloni e torte varie. </span></div>
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<span style="color: #444444;">Lo sciroppo ve lo vorrete bere direttamente dal barattolo!</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPEAbHPZOyMbcpixMEMN86_e-M-tsW125b7ERaa2VHf40XAw5IMQw99dv2G5QUd_ne7U3krAsiFOViX-qDWoYRu3GfEdzYtri4l1ASGo7CmYPNEoB6KXH4iGF80gHETtE3J2MCjG4E0Io/s1600/IMG_9993.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPEAbHPZOyMbcpixMEMN86_e-M-tsW125b7ERaa2VHf40XAw5IMQw99dv2G5QUd_ne7U3krAsiFOViX-qDWoYRu3GfEdzYtri4l1ASGo7CmYPNEoB6KXH4iGF80gHETtE3J2MCjG4E0Io/s640/IMG_9993.JPG" width="480" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-51094880221633096722015-06-11T14:50:00.000+02:002015-06-11T14:50:34.314+02:00Confettura di ciliegie <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQUyT039bPdulfTw-jMMvhaVP7kRRuj8EJOxEY0dP98gKKYjWFPydX1LrncRESpOYz6rIDbkvEGcLPCwuLsQQI84Wl5cdWWYITR2yeCntHE-wKBTc_nuvLGHsDucnJKOTGUgDtT6wbhEU/s1600/confettura+ciliegie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQUyT039bPdulfTw-jMMvhaVP7kRRuj8EJOxEY0dP98gKKYjWFPydX1LrncRESpOYz6rIDbkvEGcLPCwuLsQQI84Wl5cdWWYITR2yeCntHE-wKBTc_nuvLGHsDucnJKOTGUgDtT6wbhEU/s640/confettura+ciliegie.jpg" width="480" /></a></div>
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Finalmente la stagione delle ciliegie è arrivata e posso drogarmi come ogni anno. Esiste qualcuno a cui non piacciono? L'anno scorso non vi ho lasciato sul blog la ricetta per la confettura di ciliegie ed eccola qui, dolce e buonissima per godervi un po' di estate anche nei mesi freddi.<br />
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Un po' rognoso il doverle denocciolare ma toccarle, aprirle, tingere le dita del loro rosso intenso e mangiarle mentre si fa questo faticoso lavoro apporta sicuro piacere e, soprattutto, il poter aprire il prezioso barattolino durante l'inverno per respirare un po' di estate, ci ripaga della fatica. </div>
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Eccola la ricetta della confettura, facile come tutte le confetture e, come sempre per me, con ridotte dosi di zucchero. Da qualche parte ho letto che, usando anche i noccioli in cottura, la confettura si dovrebbe addensare meglio e donerebbero un migliore profumo e sapore alla confettura. Ovviamente l'ho fatto e non so dirvi se ci sia differenza, ma tendo a seguire sempre i consigli di sapore popolare.<br />
Io ho aggiunto il succo di un piccolo limone che aggiunge pectina alla marmellata e dona un ricordo di acidità a questi frutti tanto dolci. Potete ometterlo.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEXD7THsyxf6EP87E8AA110nNaG4LmlDgXUDjMVHV-EbEgBNjYW-Cemr_139WrzwDTMryST9UcdzVL-vR-kioX0H8SNqd7pClLLoGdLkNzc-kJ5liv9ehOYyIk5UsnBO-GFZYa4ZnAwCY/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEXD7THsyxf6EP87E8AA110nNaG4LmlDgXUDjMVHV-EbEgBNjYW-Cemr_139WrzwDTMryST9UcdzVL-vR-kioX0H8SNqd7pClLLoGdLkNzc-kJ5liv9ehOYyIk5UsnBO-GFZYa4ZnAwCY/s400/foto+1.JPG" width="400" /></a></div>
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<b><span style="color: #444444;">Confettura di ciliegie</span></b></div>
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<span style="color: #444444;">per 4 vasi da 250 gr</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;">1,5 kg di ciliegie </span></div>
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<span style="color: #444444;">400gr zucchero circa</span><br />
<span style="color: #444444;">1 limone (facoltativo)</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;">Lavare le ciliegie, privarle del picciolo e denoccionarle con l'apposito utensile (o, come ho fatto io, tagliandole a metà e staccando il nocciolo con un coltellino). Si dovrebbe ottenere circa 1,2 kg di frutta. Per ogni kg (anche 1,2) di frutta usare 400 gr di zucchero. </span><br />
<span style="color: #444444;">Versare le ciliegie e il loro succo in una casseruola a fondo alto con lo zucchero, mezzo bicchiere di acqua e il succo del limone (se piace, anche la scorza) e cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti. Le ciliegie dovrebbero aver tirato fuori molto succo e a questo punto si aggiunge lo zucchero e circa 15 noccioli pestati e avvolti in una garza. Cuocere a fuoco medio alto per circa 30 minuti girando di tanto in tanto per evitare che la confettura si bruci e tenere un piattino in freezer per poter fare la prova di cottura. Versare un cucchiaino di confettura sul piatto gelato e attendere qualche secondo; se si rapprende è pronta, se resta liquida continuare a cuocere per altri 10 minuti e ripetere la prova. </span><br />
<span style="color: #444444;">Versare la confettura ancora calda nei barattoli puliti e asciutti e lasciare freddare capovolti per creare il sottovuoto. </span><br />
<span style="color: #444444;">Usate la confettura sul pane, per guarnire gelati e dolci o come preferite.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNvbaugJ01a4fvM7t81MAwzHeW6ijCMHMbioEO72Gcj7mLkYPvZznBjcVX3Z52EM8m1SKTDrg4D63HejMVFXmVbPBax_fSXEwW9pcXknovGpaGFj8wGWL9ivdtSIjdpuXhOsdBPnmWOyQ/s1600/foto+5.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNvbaugJ01a4fvM7t81MAwzHeW6ijCMHMbioEO72Gcj7mLkYPvZznBjcVX3Z52EM8m1SKTDrg4D63HejMVFXmVbPBax_fSXEwW9pcXknovGpaGFj8wGWL9ivdtSIjdpuXhOsdBPnmWOyQ/s400/foto+5.JPG" width="400" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-578628180235590522015-05-21T09:30:00.000+02:002015-05-21T09:30:03.108+02:00Cheesecake senza cottura ai lamponi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXvXXe0TMIhNw3ayHL0JCplkopQZGeDT0CYHack3dARV9TqIv6xY6t7Lbrb634eo_I0iGaKR3e1hyphenhyphengAb1z40FQWdFw062yaASf4Tor5E1HTLEX7_tNmigoR1NdXIZqxakw6vCae-67f9U/s1600/IMG_9721.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXvXXe0TMIhNw3ayHL0JCplkopQZGeDT0CYHack3dARV9TqIv6xY6t7Lbrb634eo_I0iGaKR3e1hyphenhyphengAb1z40FQWdFw062yaASf4Tor5E1HTLEX7_tNmigoR1NdXIZqxakw6vCae-67f9U/s640/IMG_9721.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
A Roma il caldo si fa già sentire prepotente, il forno non si può accendere e allora ecco che spuntano fuori le torte senza cottura. Nel blog di torte fresche ce ne sono già due (la <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/03/mousse-cake-allo-yogurt-e-arancia.html">torta mousse allo yogurt</a> e la <a href="http://burroealici.blogspot.it/2012/06/torta-senza-forno-e-moscato-dasti.html">torta ai frutti di bosco</a>) e l'altra sera, avendo appena visto una stupidissima torta di Nigella Lawson ho pensato che fosse troppo facile per non tentare. In più in dispensa avevo giusto una confezione di Graham Cracker arrivata fresca fresca da NY e aspettava proprio di essere usata!<br />
(i graham cracker sono cracker leggermente dolci usati in America per diversi dessert tra cui la base per la famosa cheescake).<br />
Velocissima e facilissima ma con tante calorie (sembra leggera mentre la mangi ma tra panna e philadelphia non ho nemmeno voluto fare il conteggio) perciò mangiatela con moderazione.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Nigella aggiungeva sopra della composta di ciliegie ma personalmente credo che con tanto grasso fosse necessario aggiungere una nota acidula e non dolce (come sono le ciliegie) e i lamponi, per me, sono stati perfetti.<br />
Anche questa volta ho usato i miei adorati barattolini di <a href="http://www.lamponideimonticimini.it/">Lamponi dei Monti Cimini</a> più qualche lampone fresco. L'acidità dei lamponi era il fiore all'occhiello di questa torta. Potete provare con qualsiasi frutta ma credetemi, scegliete frutti aciduli!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLhYmgb3UjXyDK5RyZo5E-h-q7RzQ3ikW0R8Mb_GM-RCPvu1kYpwzdWgf0gYyxXnDVLd3APtCFpK8w3928bkyulVBVjt3E0yuNBEuDRWKp3BJe8EPW37GmToF58SKvkhJZ9J1SRiL0aeI/s1600/IMG_9715.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLhYmgb3UjXyDK5RyZo5E-h-q7RzQ3ikW0R8Mb_GM-RCPvu1kYpwzdWgf0gYyxXnDVLd3APtCFpK8w3928bkyulVBVjt3E0yuNBEuDRWKp3BJe8EPW37GmToF58SKvkhJZ9J1SRiL0aeI/s320/IMG_9715.JPG" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrY3M0pM4zIMlMtD5oizCZZwN4v6ybYMpPq08kM3eNPhcpzI1HpxNfqBKkYMAAPZjjc3y3iBb-t_dEvzXeNdf6FKPCscxQcrjhFKXzbmrKgeJYgoO7m5fXSQxZlxVLXV0YPR-IY7fScOM/s1600/IMG_9716.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrY3M0pM4zIMlMtD5oizCZZwN4v6ybYMpPq08kM3eNPhcpzI1HpxNfqBKkYMAAPZjjc3y3iBb-t_dEvzXeNdf6FKPCscxQcrjhFKXzbmrKgeJYgoO7m5fXSQxZlxVLXV0YPR-IY7fScOM/s320/IMG_9716.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
La ricetta di questa cheesecake impiega circa 15 minuti del vostro tempo ma va fatta in anticipo dovendo restare in frigo almeno 2 ore (se di più anche meglio). Per questa torta sarà necessario usare una tortiera a cerniera altrimenti dovrete lasciare la torta nella tortiera stessa visto che sarà impossibile sformarla.<br />
<br />
<span style="color: #444444;"><b>Cheesecake ai lamponi</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per una tortiera di 22 cm di diametro</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">per la base</span><br />
<span style="color: #444444;">150 gr di Digestive (o Graham cracker)</span><br />
<span style="color: #444444;">80 gr burro</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">per il ripieno</span><br />
<span style="color: #444444;">300 gr Philadelphia</span><br />
<span style="color: #444444;">240 ml panna liquida</span><br />
<span style="color: #444444;">70 gr zucchero a velo</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaino di estratto di vaniglia</span><br />
<span style="color: #444444;">una spruzzata limone</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">per la guarnizione</span><br />
<span style="color: #444444;">100 gr di confettura di lamponi</span><br />
<span style="color: #444444;">125 gr di lamponi freschi</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Frullare nel mixer i biscotti con il burro fino ad ottenere una sabbia, versare nella tortiera a cerniera (se usate altri tipi di tortiera sappiate che non potrete spostare il dolce in un piatto ma dovrete lasciarlo nella tortiera stessa) e con la pressione delle dita uniformare il composto sulla base. Riporre in freezer e intanto montare la panna non troppo ferma, lasciarla densa ma ancora morbida. </span><br />
<span style="color: #444444;">In una ciotola mescolare il formaggio con lo zucchero, la vaniglia, il limone e aggiungere la panna mescolando delicatamente. Versare il composto sulla base di biscotti e riporre in frigo per almeno un paio di ore o anche tutto il giorno. Decorare il dolce una volta freddato con la confettura di lamponi e i lamponi freschi. Tirare la torta fuori dal frigo solo prima di servire.</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwALuqQznfGOUNkp76bbRny5DZejuaJBKj350sB2rlXZw1rdzV_Z-xgS866tmXwIXI1kW8DKhYR2pMIzIme5wRV7Q9DJ8_h-nA2EcfxBqxRFZIJy-aKccBP80WKLmjmonRm5V_V-TGU0I/s1600/IMG_9722.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwALuqQznfGOUNkp76bbRny5DZejuaJBKj350sB2rlXZw1rdzV_Z-xgS866tmXwIXI1kW8DKhYR2pMIzIme5wRV7Q9DJ8_h-nA2EcfxBqxRFZIJy-aKccBP80WKLmjmonRm5V_V-TGU0I/s640/IMG_9722.JPG" width="480" /></a></div>
<span style="color: #444444;"><br /></span>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-43861396056346689942015-04-25T09:30:00.000+02:002015-06-15T19:55:05.705+02:00Broccoletti ripassati e saltimbocca ovvero poesia pura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaFRXNC0ieMuoqAwI3DH1WTuWThiXYeO62PxZ0Dja_9_1qjgL7Y-CtNWLdBk3VqMQjZny4QlX02vBuD-KQ_fTsKaM7CCMkwLoN4cb8sd-Oqea6Z_HNgPmyxQJzRbsFXv0vnVhrfwLHT-A/s1600/IMG_8561.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaFRXNC0ieMuoqAwI3DH1WTuWThiXYeO62PxZ0Dja_9_1qjgL7Y-CtNWLdBk3VqMQjZny4QlX02vBuD-KQ_fTsKaM7CCMkwLoN4cb8sd-Oqea6Z_HNgPmyxQJzRbsFXv0vnVhrfwLHT-A/s1600/IMG_8561.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
Sono romana. Per me i broccoletti ripassati sono poesia pura. Non c'è nulla di più poetico del lucido verde vivo dei broccoletti unti dall'olio macchiato dal rosso carminio del peperoncino accompagnati dal profumo di aglio. Davvero esiste qualcuno a cui non piacciono?<br />
<br />
Ora direte che esagero ma voi, i broccoletti ripassati li avete mai assaporati davvero? Sanno di campo, di terra, di sole, di uomini e donne chinati a raccoglierli, di mani veloci ed esperte che li puliscono e di olio buono. E ti sanno coccolare con quel sapore ricco di aglio e stupire con il piccante del peperoncino.<br />
Davvero, esiste qualcuno che non li ama?<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
I broccoletti sono un contorno che sta bene con tutto e se poi vi tostate un po' di buon pane casereccio ve ce potete fa' 'na bruschetta che manco immaginate! I broccoletti tirano fuori la romanità che è in me e che mi fa godere di quel godimento puro che mi fa quasi sempre venire voglia di romanissimi saltimbocca. Altra pura poesia in 3 ingredienti: vitella, prosciutto e salvia.<br />
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<b><span style="color: #444444;">Broccoletti ripassati</span></b><br />
<span style="color: #444444;">broccoletti </span><br />
<span style="color: #444444;">olio</span><br />
<span style="color: #444444;">aglio</span><br />
<span style="color: #444444;">peperoncino</span><br />
<span style="color: #444444;">sale</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Ricetta più facile non esiste, si tratta solo di pulire i broccoletti (comprarli già puliti è meglio), lavarli e asciugarli. In una padella versare abbondante olio, aglio e peperoncino (la quantità di questi ultimi varia secondo i gusti) e, una volta caldo, versare i broccoletti mescolando sempre in modo che ogni fibra si insaporisca per bene. Aggiungere il sale e, una volta appassiti, sono pronti.</span><br />
<span style="color: #444444;">Si possono preparare in anticipo e riscaldare prima di servire.</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqZkJa1dDNasAxwgiO5XPiyLv1NMeLf8-95Tv72Qj77Q4rf4MReA_hGyhGu5n6qaV2iQFZjz9-vPV5C2v2FpyNfm4pUoHvZxg3_jlfKPnnUuRBIKrNsGgnPCJNYPwv026ASZTJnhGteuU/s1600/IMG_8563.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqZkJa1dDNasAxwgiO5XPiyLv1NMeLf8-95Tv72Qj77Q4rf4MReA_hGyhGu5n6qaV2iQFZjz9-vPV5C2v2FpyNfm4pUoHvZxg3_jlfKPnnUuRBIKrNsGgnPCJNYPwv026ASZTJnhGteuU/s1600/IMG_8563.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
<b><span style="color: #444444;">Saltimbocca alla romana</span></b><br />
<span style="color: #444444;">per 2 persone</span><br />
<span style="color: #444444;">2 fettine di vitella</span><br />
<span style="color: #444444;">2 fette di prosciutto crudo</span><br />
<span style="color: #444444;">2 grandi foglie di salvia</span><br />
<span style="color: #444444;">pepe</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaio di burro (o 3 di olio)</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bicchiere scarso di vino bianco (o marsala secco)</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Battere le fettine di carne e adagiare su ognuna una fetta di prosciutto crudo e una foglia di salvia fermandole con uno stuzzicadenti. </span><br />
<span style="color: #444444;">In una padella far sciogliere 1 cucchiaio di burro e quando sfrigola adagiare le fettine di carne facendole cuocere 2-3 minuti per lato a fuoco alto. Sfumare mezzo bicchiere di vino, macinare poco pepe e lasciar cuocere ancora un paio di minuti. </span><br />
<span style="color: #444444;">Servire caldi con il loro sughetto saporito.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>NB:</b> Alcuni infarinano leggermente le fettine di carne una volta aggiunto prosciutto e salvia ma non io. </span><span style="color: #444444;">Alcuni aggiungono il sale ma per me, il sale del prosciutto le rende giustamente saporite. In caso aggiungetene.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-52728040294918547262015-04-18T09:30:00.000+02:002015-04-18T09:30:02.269+02:00Crostata lamponi e nocciole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlVWX2ansnKxUXzuzkomrd2lfnX_82rktxmEZa-e6qq_ulgCkk772zwzjjYaB4HoQGswHmO8T4eCwss3v3_4_nvalHWcNGcXO0BO9U_OO1_ZDm1noae_FMmpvDktg2K8UXp0U4FPGpmSc/s1600/IMG_8703.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlVWX2ansnKxUXzuzkomrd2lfnX_82rktxmEZa-e6qq_ulgCkk772zwzjjYaB4HoQGswHmO8T4eCwss3v3_4_nvalHWcNGcXO0BO9U_OO1_ZDm1noae_FMmpvDktg2K8UXp0U4FPGpmSc/s1600/IMG_8703.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
La primavera sta arrivando alternando piogge e brutto tempo e cosa si fa quando non si esce? Si impasta ovviamente. Ultimamente mi sono avvicinata alle farine grezze, integrali e devo dire che i dolci acquistano un profumo di grano che la farina bianca proprio non sa donare.<br />
Guardando le foto di questa frolla noterete il colore giallino dovuto alla farina bio grezza che ho acquistato e mi ha rapita grazie al suo profumo inebriante.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
La frolla è la solita frolla e i lamponi sono quelli buonissimi dei <a href="https://www.facebook.com/massimiliano.biaggioli?fref=ts">Monti Cimini</a> che ho scoperto un anno fa e ormai non li mollo più (80% di frutta e 20% di zucchero in 100 gr di prodotto). Per questa ricetta ho usato confettura di lampone alla lavanda… un profumo unico!<br />
Visto che l'ultima volta avevo acquistato da loro anche delle buonissime nocciole ricoperte di glassa al lampone ho pensato di usarle per questa semplice crostata. Se tostate alcune nocciole il risultato sarà lo stesso<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7XQapd-mOxRQPjQn7QnapdXrOZG7EfPMfQNUgAyhIu3-wxQ1RSbXZxgS5AES6F1BDCryXPwfT3cbcpxhFQy-WlaDcZtqV8bMkvonbr42jMwxG_w8BkdezIgf7ydOYK_ejxBCTkI6ntwI/s1600/IMG_8697.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7XQapd-mOxRQPjQn7QnapdXrOZG7EfPMfQNUgAyhIu3-wxQ1RSbXZxgS5AES6F1BDCryXPwfT3cbcpxhFQy-WlaDcZtqV8bMkvonbr42jMwxG_w8BkdezIgf7ydOYK_ejxBCTkI6ntwI/s1600/IMG_8697.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
La frolla è sempre la stessa, quella di Ada Boni. Non trovo ricetta migliore di questa!<br />
<br />
<b>Crostata di lamponi e nocciole</b><br />
per una crostata di 24 cm (o una di 20 + 1 crostatina)<br />
<br />
<b>frolla</b> (trovate ricetta e procedimento <a href="http://burroealici.blogspot.it/2013/08/crostata-di-crema-con-frutta-estiva-e.html">qui</a>)<br />
<b>confettura di lamponi </b>300 gr circa<br />
<b>nocciole tostate </b>100 gr<br />
<br />
Stendere la frolla e disporla in uno stampo. Tritare grossolanamente le nocciole e spargerle sulla base della crostata. Versare la confettura di lamponi e cospargere con altre nocciole. decorare la crostata come preferite e cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti o fino a quando i bordi non si saranno scuriti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZOqtcoGhMwVDlMfh9tpR1KuKkny1VBRzgRZlw-xVVWZKNOq_UWvy8voCEI6WwBpIFBDtiWYM6ruCrV0lOQBxgw-lFB5CVMe_8CFy1jSwvfiMOtB6EpKs6Ertqu-s5o-oUG_ThFJUg3iI/s1600/IMG_8699.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZOqtcoGhMwVDlMfh9tpR1KuKkny1VBRzgRZlw-xVVWZKNOq_UWvy8voCEI6WwBpIFBDtiWYM6ruCrV0lOQBxgw-lFB5CVMe_8CFy1jSwvfiMOtB6EpKs6Ertqu-s5o-oUG_ThFJUg3iI/s1600/IMG_8699.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-84068688230773258092015-04-10T09:00:00.000+02:002015-04-10T09:00:07.414+02:00La torta pasqualina di casa mia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-YwRKRuyMqM-MzHhhO9u2GzuCs5k9cuWE-kMcDifldZ0YuGO-mO0a4PN8lon4VEieWCz5uPhB-khNA2jj_0l8YP0aR8xpT-xpSNoKy9ywIDXYeYVDq-5d_WYfZdWRt6hq5Vhz4hNfEtc/s1600/IMG_9070.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-YwRKRuyMqM-MzHhhO9u2GzuCs5k9cuWE-kMcDifldZ0YuGO-mO0a4PN8lon4VEieWCz5uPhB-khNA2jj_0l8YP0aR8xpT-xpSNoKy9ywIDXYeYVDq-5d_WYfZdWRt6hq5Vhz4hNfEtc/s1600/IMG_9070.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Con un po' di ritardo sulla Pasqua vi lascio la ricetta della torta pasqualina perché non è detto che questa torta debba essere mangiata solo a Pasqua visto che è buona sempre e, in fondo, altro non è che una torta rustica con ricotta, spinaci e uova. Una deliziosa torta rustica direi.<br />
<br />
<a name='more'></a>La torta può essere preparata in anticipo e si presta ad essere mangiata in ogni occasione: come merenda, come piatto unico, come antipasto, come aperitivo ma soprattutto è perfetta per essere portata su un prato ed essere gustata durante un assolato picnic di primavera (magari proprio a Pasquetta!).<br />
<br />
La torta pasqualina di casa mia non si fa con la sfoglia ma con un semplice impasto di strutto, vino bianco e farina. Le dosi sono, come sempre per le ricette di casa, "a occhio" ma le ho tradotte con il solito bicchiere.<br />
Io uso lo strutto che mia mamma è solita preparare visto che acquistiamo un maiale ogni anno ma, in mancanza di esso si può usare la stessa quantità di burro o di olio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoRcpq2foR7vlwZPT6eFhyRU4xRot7N_VKw_Y3pp_wgEbLh9_z43EOL_CBS-kt803AGJ70lGiHAg3Z1Bn-L3cP-doxXU56z7RoRucr58IbTkIhLwVF0ASzVHkO6tUaZiCzu6Q2PKhXf4Q/s1600/IMG_9067.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoRcpq2foR7vlwZPT6eFhyRU4xRot7N_VKw_Y3pp_wgEbLh9_z43EOL_CBS-kt803AGJ70lGiHAg3Z1Bn-L3cP-doxXU56z7RoRucr58IbTkIhLwVF0ASzVHkO6tUaZiCzu6Q2PKhXf4Q/s1600/IMG_9067.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="color: #444444;"><b>Torta pasqualina</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per una torta di 30 cm di diametro</span><br />
<span style="color: #444444;"><br />
</span> <span style="color: #444444;"><b>per l'impasto</b></span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bicchiere di strutto</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bicchiere di vino bianco</span><br />
<span style="color: #444444;">3 bicchieri di farina</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaino di sale</span><br />
<span style="color: #444444;"><br />
</span> <span style="color: #444444;">Mescolare due bicchieri di farina con il sale e aggiungere lo strutto. Impastare e aggiungere poco alla volta il vino e la restante farina. Bisogna ottenere un impasto liscio e elastico e non deve appiccicarsi alle mani. Aggiungere eventualmente altra farina. Lavorare qualche minuto, alla fine formare una palla e avvolgere nella pellicola lasciando riposare. </span><br />
<span style="color: #444444;"><br />
</span> <span style="color: #444444;"><b>per il ripieno</b></span><br />
<span style="color: #444444;">500 gr di spinaci puliti (o bietole)</span><br />
<span style="color: #444444;">500 gr di ricotta</span><br />
<span style="color: #444444;">prezzemolo qb</span><br />
<span style="color: #444444;">mentuccia romana qb</span><br />
<span style="color: #444444;">maggiorana qb</span><br />
<span style="color: #444444;">parmigiano qb</span><br />
<span style="color: #444444;">pepe qb</span><br />
<span style="color: #444444;">4 uova</span><br />
<br />
<span style="color: #444444;">Stufare gli spinaci con poco sale e strizzarli bene. Tritare gli spinaci con un coltello e mescolare con la ricotta, il pepe e le erbe aromatiche aggiungendo una generosa manciata di parmigiano.</span><br />
<span style="color: #444444;"><u><br />
</u></span> <span style="color: #444444;"><u>Assemblaggio della torta</u></span><br />
<span style="color: #444444;">Dividere la pasta in due parti, una un poco più grande dell'altra e stendere quella più grande su un ripiano infarinato ad uno spessore di circa 4 mm. Foderare una tortiera con la sfoglia facendo attenzione che la pasta fuoriesca dai bordi e versare il ripieno di ricotta e spinaci livellandolo con un cucchiaio. Con il dito formare nel ripieno quattro buchi larghi a circa 5 cm dal bordo e delicatamente rompere un uovo in ogni buco. </span><br />
<span style="color: #444444;">Spendere la restante pasta per coprire il ripieno con le uova e arrotolare la sfoglia che fuoriesce dalla tortiera con i bordi della sfoglia di copertura cercando di creare una decorazione carina.</span><br />
<span style="color: #444444;">Praticare delicatamente dei fori o dei tagli sulla superficie della torta (facendo attenzione a non forare/tagliare i punti in cui si trova l'uovo crudo). </span><br />
<span style="color: #444444;">Spennellare con poco latte o dell'uovo sbattuto e infornare a 180° per circa 30 minuti o fino a quando la pasta non sarà perfettamente cotta e servire appena tiepida o fredda.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>NB</b>: la torta si può preparare anche con un giorno di anticipo, si manterrà benissimo.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghFecOhe7h-eZbKE82DlCZ7ZaRzLBF9sB3pMjKUTfYi4Pyhq3ixtNUV_fBAXGwXZHk5tsIxJGnIj1cxlRKQO_KKwCl0aLHWQ9J2emXTFwLYZcSrLpri9shPU5H4aFgvXkumIywjpfkD48/s1600/IMG_9114.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghFecOhe7h-eZbKE82DlCZ7ZaRzLBF9sB3pMjKUTfYi4Pyhq3ixtNUV_fBAXGwXZHk5tsIxJGnIj1cxlRKQO_KKwCl0aLHWQ9J2emXTFwLYZcSrLpri9shPU5H4aFgvXkumIywjpfkD48/s1600/IMG_9114.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-84529786388007758612015-04-04T13:24:00.000+02:002015-04-04T13:24:14.586+02:00Insalata di finocchi e arance<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPpXAWYn8EK_eRE0JNQRHWTFOK05lW03kStuy4LHuJbcvQbnDacL0HLPcAMpaacBsLVroUAWgGdw9pj00HQ4EJous0qlefqZZARRd6uBnJhqUtcHNUZ4xYhvdywmToCCCKisw9okbQYGU/s1600/IMG_8546.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPpXAWYn8EK_eRE0JNQRHWTFOK05lW03kStuy4LHuJbcvQbnDacL0HLPcAMpaacBsLVroUAWgGdw9pj00HQ4EJous0qlefqZZARRd6uBnJhqUtcHNUZ4xYhvdywmToCCCKisw9okbQYGU/s1600/IMG_8546.JPG" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
Una insalata incredibile che può essere usata anche durate il pranzo di Pasqua (o se siete romani la <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/04/colazione-di-pasqua-e-coratella-coi.html">colazione di Pasqua</a>). Ottima, sana, leggera e piace a tutti.<br />
A casa mia è un must di fine autunno-inizio primavera. Le arance sono le ultime, i finocchi sono buoni e nulla può essere meglio di una bella insalata di stagione.<br />
<br />
<a name='more'></a>Mia mamma aggiunge sempre i pistacchi (non salati) tritati grossolanamente alla fine e, seppur non tradizionali, sono un tocco magico! Ricordate di acquistare i finocchi larghi, quelli ciccioni insomma, non quelli affusolati e magri (che la tradizione chiama "maschi" e "femmine" ma pare non sia corretto non essendoci una pianta maschio e una femmina!). I finocchi tondi sono ottimi da consumare crudi mentre quelli affusolati si usano in cottura.<br />
<br />
La ricetta non ha bisogno di dosi ovviamente ed è perfetta per quando si hanno ospiti visto che se la preparate in anticipo i sapori avranno tutto il tempo di amalgamarsi per bene.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQWE5xM4EF5Kem0PNOWnHU0x6-xQ5l2cb9lUk0nyd-xMZeosO2y1TkSymkRQoiJeRBDfXa3KPA0-jfG1Yq5tr_-I3V075G0pYaUL7tDAObu1hRNvuUQjP7MtkyncOg2fo76KPCCKzYxF4/s1600/IMG_8471.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQWE5xM4EF5Kem0PNOWnHU0x6-xQ5l2cb9lUk0nyd-xMZeosO2y1TkSymkRQoiJeRBDfXa3KPA0-jfG1Yq5tr_-I3V075G0pYaUL7tDAObu1hRNvuUQjP7MtkyncOg2fo76KPCCKzYxF4/s1600/IMG_8471.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="color: #444444;"><b>Insalata di finocchi e arance</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per 2 persone</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;"><b>finocchi </b>2</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>arance </b>2</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>limone</b> 1</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>olive di gaeta </b>1 generosa manciata</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>olio evo </b>qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>sale </b>qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>pepe </b>qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>pistacchi non salati (facoltativi) </b>qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Pelare le arance a vivo con un coltello, tagliarle a rondelle di circa 1 cm e dividere le rondelle in 4 in modo da ottenere degli spicchi. Fare questa operazione direttamente nell'insalatiera che useremo in modo da non perdere il succo della frutta. </span><br />
<span style="color: #444444;">Lavare e mondare i finocchi. Con una mondina tagliate il finocchio a fettine sottilissime e bagnare con il succo di un limone per evitare che non anneriscano. </span><br />
<span style="color: #444444;">Unire i finocchi alle arance e condire con olio buono, sale e pepe secondo il proprio gusto e mescolare delicatamente (meglio se con le mani, eviterete di schiacciare le arance e il condimento si amalgamerà meglio). </span><br />
<span style="color: #444444;">Aggiungere le olive e, volendo la granella di pistacchio.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQhji1bTkuHHrcQ1WiwHIdFv2yP87pFOjO37hEpvmJTmtMIwiKX_djHhlV3ABg-8iCKIA2fiaYupiqf4WPI3H30GIOGEuwIjFiYYTSEB0dvmZpS0iRmjK33eyWuNvWkUQ0cyQPRo65Kyc/s1600/IMG_8847.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQhji1bTkuHHrcQ1WiwHIdFv2yP87pFOjO37hEpvmJTmtMIwiKX_djHhlV3ABg-8iCKIA2fiaYupiqf4WPI3H30GIOGEuwIjFiYYTSEB0dvmZpS0iRmjK33eyWuNvWkUQ0cyQPRo65Kyc/s1600/IMG_8847.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-15995449591034664562015-03-20T12:06:00.001+01:002015-03-20T12:07:41.112+01:00Assaggi di Colombe romane <div class="ii gt m14c139680b99522c adP adO" id=":109" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; direction: ltr; font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; margin: 5px 15px 0px 0px; orphans: auto; padding-bottom: 5px; position: relative; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<div class="a3s" id=":10d" style="overflow: hidden;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmEZTKRdLitkkd87OYXCfxDZGGUdXV_tUpLwcoTmqX2iUwa6cPyk2BuAJzhxWWdG-NIH_GTZ8tIUaqw1tWUgADrSQ9C_jNZf6tYdCu0s9XB-qaS45u_72J8eVrBM4Eha-VQ_12V9iEW4/s1600/Migliore+Colomba.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmEZTKRdLitkkd87OYXCfxDZGGUdXV_tUpLwcoTmqX2iUwa6cPyk2BuAJzhxWWdG-NIH_GTZ8tIUaqw1tWUgADrSQ9C_jNZf6tYdCu0s9XB-qaS45u_72J8eVrBM4Eha-VQ_12V9iEW4/s1600/Migliore+Colomba.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 18px; margin: 0px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Se la rondine non fa primavera, ci pensa la <b style="font-weight: normal;">colomba</b>! Ecco il motto del contest che <b style="font-weight: normal;"><a href="https://www.facebook.com/PaneTempesta">Pane e Tempesta</a> </b>ha deciso di lanciare quest'anno: presso i forni-pasticcerie di recente apertura </span><a href="https://www.facebook.com/PaneTempesta">Pane e Tempesta</a> <span style="font-family: inherit;">, <a href="https://www.facebook.com/FornoPrelibato">Prelibato</a> e <a href="https://www.facebook.com/LeLevainRoma">Le Levain</a> saranno disponibili assaggi della Colomba pasquale in anteprima ad un <b style="font-weight: normal;">prezzo amico di 1 euro a fetta per poter eleggere</b> la colomba più buona della capitale attraverso il sondaggio sul blog!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Sul <a href="http://panetempesta.blogspot.it/">blog di Pane e Tempesta</a> troverete il <b>coupon per 3 assaggi,</b> che dovrete stampare e presentare per la degustazione di colombe al banco.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Il contest si svolge da <b>sabato 14 marzo a lunedì 30 marzo,</b> avendo così il tempo per assaggiare tutte le tre le colombe quando volete e potete. Una volta fatti gli assaggi, andate a votare sul blog di <a href="http://panetempesta.blogspot.it/" target="_blank"><b>Pane e Tempesta </b></a>e il gioco è quasi fatto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Oltre la giuria popolare di foodies, ci sarà anche una giuria di tre esperti in settore:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">foodblogger <b>Roberta Castrichella</b><b style="font-weight: normal;"> </b>(blog <a href="http://robysushi.com/" target="_blank">RobySushi</a>)</span><br />
<div style="font-weight: normal;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">pasticcere/fornaio <b style="font-weight: normal;">Maria Castellano </b>(pasticcera, chef, <a href="http://www.ibs.it/libri/CASTELLANO+MARIA/libri+di+CASTELLANO+MARIA.html" target="_blank">scrittrice di libri di cucina</a>) </span><br />
<div style="font-weight: normal;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 18px; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">foodie/influencer <b style="font-weight: normal;">Fabio Pontecorvo </b>(<a href="http://www.radioenea.it/enea/staffInterna.php?id=7" target="_blank">conduttore di radio Enea</a>)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Il forno vincitore, decretato dalla giuria popolare e dagli esperti, metterà in palio <b>1 colomba </b>per un'estrazione finale tra tutti coloro che lasceranno il commento divertente sulla pagina Facebook dedicata all'evento.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Inoltre per tutti i foodies partecipanti ci sarà uno <b>sconto speciale di 10% </b>per l'acquisto di una colomba durante lo svolgimento della sfida.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-weight: normal; margin: 0px;">
Io vado ad assaggiare le colombe e vediamo quale saprà catturarmi di più!! E voi?</div>
</div>
<div class="yj6qo" style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: normal;">
</div>
</div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F4.bp.blogspot.com%2F-tYPaDYV2pCU%2FVQv-d4HopDI%2FAAAAAAAAC2c%2FGcSTLlj3ZZ4%2Fs1600%2FMigliore%252BColomba.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmEZTKRdLitkkd87OYXCfxDZGGUdXV_tUpLwcoTmqX2iUwa6cPyk2BuAJzhxWWdG-NIH_GTZ8tIUaqw1tWUgADrSQ9C_jNZf6tYdCu0s9XB-qaS45u_72J8eVrBM4Eha-VQ_12V9iEW4/s1600/Migliore+Colomba.jpg" -->Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-42215718840576614272015-02-26T18:10:00.002+01:002015-02-28T19:04:03.469+01:00Ciambelline al vino versione mini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDO-1TcCreEKavABnbkYoKTVXWIENigpR0fcE-YVmHog5UD0qA7ri4Vlp-rEjDuUVgf0QGWdGyq94rzCnRS2l3V01tZjLWJx-90O8G2uN3Pdlj8FTe-Qre4V9tUzvWtmHLQRiRbRMXwbg/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDO-1TcCreEKavABnbkYoKTVXWIENigpR0fcE-YVmHog5UD0qA7ri4Vlp-rEjDuUVgf0QGWdGyq94rzCnRS2l3V01tZjLWJx-90O8G2uN3Pdlj8FTe-Qre4V9tUzvWtmHLQRiRbRMXwbg/s1600/foto+1.JPG" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
Avevo già pubblicato la mitica ricetta di mia nonna per le <a href="http://burroealici.blogspot.it/2010/11/evviva-il-lunedi-e-le-ciambelle.html">ciambelline al vino</a>. Molto romane e molto buone. Nel tempo ho mangiato le buonissime ciambelline del forno di Anzio "Pasqua": piccoline e croccanti...una tira l'altra.<br />
<br />
Qualche giorno fa mi sono detta che anche le mie ciambelline dovevano essere piccoline e con mia sorella abbiamo passato una mattinata ad infornare. Ho capito perché mia nonna le faceva grandi e ho anche capito perché quelle ciambelline che tanto adoro sono così costose: farle piccoline è una faticaccia! Ma ne è valsa la pena.<br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieVzM2cgmi4ytgMjnkK21b3qI9Cq0OfEK2khJvHShb-2_JxYE6UHbClme8IThAepw-TQzeX21kS06-Bdts0gdDsErSXbm67OTz3ktXHNxSVMzQA__vGYEeTidr_aN8Y9HyjsXkBdR2YpA/s1600/foto+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieVzM2cgmi4ytgMjnkK21b3qI9Cq0OfEK2khJvHShb-2_JxYE6UHbClme8IThAepw-TQzeX21kS06-Bdts0gdDsErSXbm67OTz3ktXHNxSVMzQA__vGYEeTidr_aN8Y9HyjsXkBdR2YpA/s1600/foto+2.JPG" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
Noi, pazze, ne abbiamo prodotte in quantità industriali, nonostante avessimo dimezzato la dose… ne sono venute oltre 100.<br />
Comunque nonostante fossero davvero troppe non sono durate oltre i 4 giorni. Una tira l'altra. Siete avvisati.<br />
<br />
<span style="color: #444444;">Per la ricetta delle <b>Ciambelline al vino</b> rimando al vecchio <a href="http://burroealici.blogspot.it/2010/11/evviva-il-lunedi-e-le-ciambelle.html">post</a>. </span><br />
<span style="color: #444444;">Noi abbiamo usato </span><br />
<span style="color: #444444;">500 gr di farina</span><br />
<span style="color: #444444;">1 bicchiere di zucchero</span><br />
<span style="color: #444444;">1 bicchiere di vino</span><br />
<span style="color: #444444;">3/4 di bicchiere di olio</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bustina di lievito scarsa</span><br />
<span style="color: #444444;">Suggerisco di aggiungere un po' di semi di anice. PERFETTE. </span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Ovviamente per ciambelline così piccole (circa 1 cm lo spessore per 4-5 cm di diametro) i tempi di cottura si riducono a 10 minuti circa in forno ventilato a 180°… comunque appena imbruniscono sono pronte ;)</span><br />
<span style="color: #444444;">Se non volete infornare centinaia di ciambelline usate: </span><br />
<span style="color: #444444;">250 gr di farina</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bicchiere di zucchero</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 bicchiere di vino </span><br />
<span style="color: #444444;">poco meno di 1/2 bicchiere di olio</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaino di lievito circa</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyUvMANfrpDH4IafJPyWrIFyd-tx-urbV5bbQSvmtIlFa5tb9tzCB7sagBAxpnkZKElFGg9qiATyVRI7SIRuICV5h3XIF0FAZH0zdSE7MdnFNXMVkZi0PnOwVXaG92kyKiBvQCwaDFSLo/s1600/foto+4.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyUvMANfrpDH4IafJPyWrIFyd-tx-urbV5bbQSvmtIlFa5tb9tzCB7sagBAxpnkZKElFGg9qiATyVRI7SIRuICV5h3XIF0FAZH0zdSE7MdnFNXMVkZi0PnOwVXaG92kyKiBvQCwaDFSLo/s1600/foto+4.JPG" height="200" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmjRft1C525fR_eMNswKH9sPvBXRy3VxMrauXhiZrST870GbDKYQ2GRoLPS6PTkiYQ3P1ypUg08RUHqfbME7j9EtDYVp4RAgx4Q6tdoYlea52fqRfh_yS6G8XTbfu01HPWCseYN9h-bsw/s1600/foto+5.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmjRft1C525fR_eMNswKH9sPvBXRy3VxMrauXhiZrST870GbDKYQ2GRoLPS6PTkiYQ3P1ypUg08RUHqfbME7j9EtDYVp4RAgx4Q6tdoYlea52fqRfh_yS6G8XTbfu01HPWCseYN9h-bsw/s1600/foto+5.JPG" height="200" width="200" /></a></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-72071277403869050532015-01-24T09:30:00.000+01:002015-01-24T12:30:20.110+01:00Barrette croccanti di farro soffiato con cioccolato e tahina <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZmCcQbY6BXeAEGcwUqSC5_t3Vwgf0JJPiBZxUnJHuwoNOfS-bJKAXhcjPJ4MAz8zuJHIBCKUQOZNFuPa9lwcd8d14tpaX7yp9OvfiHq-TWsSnQfswmxfjAivL8pVLjoRBdRQ9fuqH82g/s1600/barrette+farro+soffiato+e+cioccolato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZmCcQbY6BXeAEGcwUqSC5_t3Vwgf0JJPiBZxUnJHuwoNOfS-bJKAXhcjPJ4MAz8zuJHIBCKUQOZNFuPa9lwcd8d14tpaX7yp9OvfiHq-TWsSnQfswmxfjAivL8pVLjoRBdRQ9fuqH82g/s1600/barrette+farro+soffiato+e+cioccolato.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
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<br /></div>
Barrette croccanti, ma che ce vo'? Non capisco perché non ci abbia pensato prima, eppure sin da piccola ho sempre mangiato il cioccolato con il riso soffiato, perché non ho mai pensato a farmelo da me?<br />
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<br /></div>
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Così ho anche scoperto una merenda golosa, super sana, perfetta per chi è a dieta, ottima come merenda per i bambini… chiamarla ricetta, poi, è davvero esagerato, si tratta piuttosto di mettere insieme 2 ingredienti e aspettare che tutto si rapprenda.<br />
<div>
<a name='more'></a></div>
<div>
Queste barrette sono davvero sane e molto golose, perfette anche per nipoti quattrenni cioccolato-dipendenti (a cui si cerca quotidianamente di dare un freno) visto che nonostante l'esigua quantità di cioccolato si ha la sensazione di mangiarne a volontà!<br />
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<br /></div>
<div>
Così come le ho fatte io, hanno circa 85 calorie l'una (meno calorie di quelle orrende barrette di note marche) e direi che si possono mangiare senza sensi di colpa. </div>
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<div>
Avendo a casa dell'ottimo farro soffiato bio ho usato quello, ma potete prepararle con il riso soffiato, l'orzo soffiato, la quinoa, o un misto di tutte. Potete anche decidere di usare il cioccolato a latte, qualche spezia, dei semini o ciò che più vi piace (considerate le calorie che si aggiungono con il cioccolato a latte, con la frutta secca e con eventuali semi…). </div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Times; font-size: medium; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<div style="margin: 0px;">
Per cioccolato io intendo quello fondente al 70% (l'unico che si trova nella mia dispensa!) e per aggiungere sapori sopraffini ho aggiunto 1 cucchiaio raso di tahina che ha donato alle barrette un profumo e un sapore davvero intrigante! </div>
<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJlbPv9pUqzwXAPLC54s_JnwppmgDy04fx9C3sfXJRlGJkq-zFNDTC9G8rc1QLyUn7DjJAgiUhxC351eW8URG-JN9PP3hVA43SYWZHetwvkXFUM2RqF5ueiWXpnRLyqkOWwq3dVImTAdM/s1600/Farro+soffiato+con+cioccolato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJlbPv9pUqzwXAPLC54s_JnwppmgDy04fx9C3sfXJRlGJkq-zFNDTC9G8rc1QLyUn7DjJAgiUhxC351eW8URG-JN9PP3hVA43SYWZHetwvkXFUM2RqF5ueiWXpnRLyqkOWwq3dVImTAdM/s1600/Farro+soffiato+con+cioccolato.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="margin: 0px;">
</div>
</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<span style="color: #444444;"><b>Barrette di farro soffiato</b> </span></div>
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<br /></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>farro soffiato</b> (o altri cereali) 80 gr</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>cioccolato fondente al 70%</b> 80 gr</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>tahina</b> 1 cucchiaio raso (facoltativo)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>miele</b> 1 cucchiaino (facoltativo)</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">Coprire con carta da forno una teglia rettangolare (25x12) o quadrata (20x20). </span></div>
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<span style="color: #444444;">Tostare in una padella antiaderente il farro soffiato girandolo spesso in modo che non annerisca ma si tosti un po' rendendolo croccantissimo e versare in una ciotola. Sciogliere a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato fondente con la tahina e il miele e mescolare bene. Versare il cioccolato sul farro e con una spatola girare bene in modo che ogni chicco di farro vega avvolto dal cioccolato. Versare tutto nella teglia, livellare con la spatola e lasciare freddare al fresco per almeno 3 ore (o in frigorifero). </span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">Una volta indurito tagliare le barrette. Si mantengono bene in una scatola di latta.</span></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibGbDP1q041Esv8S08QBbysKB8NBejlGIth6-m2wy6HMez_s7Byb94OxU5HIpfIR9JsSp4yllZNq43X0r6Q2W-5cULCj9PGV-y7uazVowLRbkNDDfxeLawZPgw83TfV0o-IiJGjwaoCS4/s1600/Barretta+farro+e+cioccolato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibGbDP1q041Esv8S08QBbysKB8NBejlGIth6-m2wy6HMez_s7Byb94OxU5HIpfIR9JsSp4yllZNq43X0r6Q2W-5cULCj9PGV-y7uazVowLRbkNDDfxeLawZPgw83TfV0o-IiJGjwaoCS4/s1600/Barretta+farro+e+cioccolato.jpg" height="320" width="240" /> </a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgexAYgihTzXb-nDsUU7TiOVnhuL_COnjpVJjSvDC2JiDRCFey4iYUuZtpXIf71oDCJP83XpUD_CJifuz7p5BR0zcwIwZlBzDow5iB163dr75h41ul0ey9II9j3vc0AqY8da8X_IHaV88U/s1600/cereali+soffiati+e+cioccolato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgexAYgihTzXb-nDsUU7TiOVnhuL_COnjpVJjSvDC2JiDRCFey4iYUuZtpXIf71oDCJP83XpUD_CJifuz7p5BR0zcwIwZlBzDow5iB163dr75h41ul0ey9II9j3vc0AqY8da8X_IHaV88U/s1600/cereali+soffiati+e+cioccolato.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
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</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-22698703421270959802015-01-09T09:00:00.000+01:002015-01-23T18:57:20.233+01:00Involtini di carta di riso per un pasto super light<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJNodnhr0O8GZ6d822yr3XM-z5IvWZX-Hd9hDvFXehqMz5FgnN9W8x7KdYRdX2B4iq735N547g_veGMhl8stIXWSUG_SXPUFzX6C9KSjgGVGyzpqM-9S0w_PJjGwKFNRqSnz74vFPs0UU/s1600/rice+paper+roll+and+dip.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJNodnhr0O8GZ6d822yr3XM-z5IvWZX-Hd9hDvFXehqMz5FgnN9W8x7KdYRdX2B4iq735N547g_veGMhl8stIXWSUG_SXPUFzX6C9KSjgGVGyzpqM-9S0w_PJjGwKFNRqSnz74vFPs0UU/s1600/rice+paper+roll+and+dip.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
I fogli di carta di riso sono la mia nuova droga: leggeri, economici, versatili e soprattutto, dopo i bagordi del periodo festivo, sono perfetti per creare ricette per alleggerirsi un po'.<br />
<div>
<br />
Consiglio davvero a tutti di provarli, sono molto pratici, adatti per un aperitivo, come antipasto, o come pranzo da portare a lavoro. Usare la carta di riso vi aprirà nuovi orizzonti e vi darà grande soddisfazione perché riuscirete a preparare qualcosa di molto sano, super dietetico, gustoso e davvero carino!<br />
<br />
Gli involtini di carta di riso sono un buon modo di mangiare verdure crude invece della solita insalata e sono così veloci da preparare che non si hanno scuse per non farli!<a href="" name="more"></a><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
La fatica sta solo nel procurarsi i fogli di carta di riso ma se, come me, siete a Roma non è nemmeno una fatica perché la vendono nei supermercati e in generale tra Castroni e alimentari etnici li trovate ovunque! Per il resto si tratta di pensare a cose buone e fresche da metterci dentro, le ricette possono essere infinite…<br />
<br />
Spesso preparo la salsa nuoc tuong, tipica vietnamita, per accompagnare questi roll o quelli di gamberetti (tipici vietnamiti) ma visto che in pochissimi a casa avrete gli ingredienti necessari (e nemmeno io sempre ce li ho!) mi sono inventata una salsa leggera a base di yogurt magro che è ottima per far affondare gli involtini morso dopo morso. Perfetti e velocissimi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJPXrijGoTMFNMtY9JCbrrZiOONex07F4hRN3tcdN8TH3O4iv_FAWMbtTt97ihhD5kHQ8EGPAldeb7ljNJrXILJoEMlA1BGyBl1OHboVifrrpbvDYHkfHIV_yd_9kr2WyJApOAK0PF_F0/s1600/roll+carta+di+riso.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJPXrijGoTMFNMtY9JCbrrZiOONex07F4hRN3tcdN8TH3O4iv_FAWMbtTt97ihhD5kHQ8EGPAldeb7ljNJrXILJoEMlA1BGyBl1OHboVifrrpbvDYHkfHIV_yd_9kr2WyJApOAK0PF_F0/s1600/roll+carta+di+riso.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div>
<span style="color: #444444;"><b>Involtini di carta di riso</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per 6 involtini (12 tagliati) - 2 persone</span><br />
<span style="color: #444444;">315 calorie a porzione (compresa la salsa).</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">6 fogli di carta di riso</span><br />
<span style="color: #444444;">160 gr di tonno in scatola (o 24 gamberi)</span><br />
<span style="color: #444444;">1/2 avocado</span><br />
<span style="color: #444444;">insalata qb</span><br />
<span style="color: #444444;">spaghetti di riso qb (favoltativi)</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaio salsa di soya (facoltativo)</span><br />
<span style="color: #444444;">1 cucchiaino di olio di sesamo (facoltativo)</span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><b>per la salsa</b></span><br />
<span style="color: #444444;">2 cucchiai colmi di yogurt magro</span><br />
<span style="color: #444444;">2 cucchiai rasi di salsa di soya</span><br />
<span style="color: #444444;">semi di sesamo qb</span><br />
<span style="color: #444444;">peperoncino qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Preparare la salsa mescolando lo yogurt, la salsa di soya, una manciata di semi di sesamo e il peperoncino. Disporre in una ciotolina. </span><br />
<span style="color: #444444;">Immergere gli spaghetti di riso in acqua calda per 10 minuti (o secondo istruzioni) e scolare. Mondare l'avocado e tagliarlo a listarelle non troppo sottili. Condire il tonno (o i gamberetti) con la salsa di soia e l'olio di sesamo. Bagnare il foglio di carta di riso per alcuni secondi, stendere sul tagliere e disporre al centro del foglio prima le foglie di insalata, poi l'avocado, il tonno e infine gli spaghetti, </span><span style="color: #444444;">avendo cura di lasciare un paio di cm dal bordo (in alto e in basso) in modo da poter chiudere agevolmente gli involtini. </span><br />
<span style="color: #444444;">Sigillare il ripieno piegando il bordo alto e basso e successivamente arrotolare l'involtino stringendo il ripieno il più possibile. Tagliare a metà e servire con la salsa.</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>NB:</b> il foglio di carta di riso, una volta ammorbidito, si incolla e si accartoccia facilmente su se stesso non è, quindi consigliabile bagnarli tutti insieme ma bagnarne 1 per volta mano a mano che si preparano. </span><br />
<span style="color: #444444;">Consiglio di bagnarsi un poco le mani per riuscire ad arrotolare la carta di riso senza che si appiccichi alle dita. </span><br />
<br /></div>
<div>
</div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHH89E44NCgQtxfKLR7xNRvLT2th7wtXt5oIwObmku-cSaAtEIrCsV2byPlGXNvIfhSnAQbZ7W7I0oTiduGR60GYEM0aU5T8HgfdPuH7t6dVO5NatubZxHunFR5JlZwxCTR3a15d9bu8o/s1600/rice+paper+roll+in+progress.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHH89E44NCgQtxfKLR7xNRvLT2th7wtXt5oIwObmku-cSaAtEIrCsV2byPlGXNvIfhSnAQbZ7W7I0oTiduGR60GYEM0aU5T8HgfdPuH7t6dVO5NatubZxHunFR5JlZwxCTR3a15d9bu8o/s1600/rice+paper+roll+in+progress.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-8785230238842536092014-12-27T10:00:00.000+01:002014-12-27T10:00:02.793+01:00Vellutata di zucca semplice e leggera<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjas5yPMQXq17l19OrtKbOwNxzbfWOMFZadMpbUirzYuwU4NPYwxihX7hwgJMQ0I-vTVHVQkw-j3BCnUQejMF1bjtl7c9GYbV_kIVUF8si2TSgFvQk4c0YmzK2-lqQ_hNUJUXKx4b_8xlY/s1600/vellutata+di+zucca+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjas5yPMQXq17l19OrtKbOwNxzbfWOMFZadMpbUirzYuwU4NPYwxihX7hwgJMQ0I-vTVHVQkw-j3BCnUQejMF1bjtl7c9GYbV_kIVUF8si2TSgFvQk4c0YmzK2-lqQ_hNUJUXKx4b_8xlY/s1600/vellutata+di+zucca+.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
Lo sapete, le mie vellutate sono delle finte vellutate: niente panna, niente grassi… mi piacciono così, semplici, per sentire il sapore delle verdure! inoltre dopo i bagordi natalizi e prima del cenone di capodanno è un buon modo per mangiare light saziandosi visto che le patate saziano parecchio ;)<br />
<br />
Nulla vi vieta di aggiungere l'olio o una noce di burro alla fine o di soffriggere la cipolla prima di aggiungere le verdure… ma credetemi che anche nella versione light sarete appagati!<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Nelle mie scatole di frutta e verdura e carne e formaggi e uova e pane bio che mi arrivano a casa in questo periodo molto spesso è stata presente la zucca in molte diverse varietà e visto che siamo agli sgoccioli vi propongo una ricetta per gustarla appieno.<br />
<br />
Oggi la ricetta e super veloce e potete usare qualsiasi tipo di zucca vi piaccia, io ho usato la butternut squash visto che questa è quella che avevo a disposizione ;). Vi occorrono patate e zucca (e se volete cipolla) e il gioco è fatto!<br />
<br />
<span style="color: #444444;"><b>Vellutata di zucca</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per 4 persone </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>patate</b> 250 gr circa</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>zucca</b> 500 gr circa </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>cipolla</b> 1/2 (facoltativa)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>brodo vegetale</b> qb (meglio se fatto in casa o un dado biologico)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>sale</b> qb (non lo aggiungete se usate dado o brodo granulare!)</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>robiola</b> Beppino Occelli (formaggio a pasta morbida tipo Toma)</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Mondare e tagliare la zucca e le patate a tocchetti (se la usate anche la cipolla) e riporre in una pentola con tanto brodo fino a coprire le verdure di circa 2 cm. Cuocere a fiamma bassa fino a che le verdure non saranno morbide. Frullare con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema perfettamente liscia (se troppo densa aggiungere poca acqua fino alla consistenza voluta). Aggiustare di sale e servire nei piatti ancora calda. Aggiungere il formaggio a pezzetti nei piatti e mescolare delicatamente lasciando visibili le venature del formaggio fuso. </span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQAVURijrYk2Z_2YB2ZeQ-CLECkgQ8FMRJaqRvQZCkiZlEzq4Et6D8XK6IqvLgflbdF1Ous74JiwLkLvIEGJitXv7t7AWqZREdhnWpRrZQWjniFmIZBICVg-EeQzBHHQR5dTT0FsHAa3M/s1600/zucca+butternut+squash.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQAVURijrYk2Z_2YB2ZeQ-CLECkgQ8FMRJaqRvQZCkiZlEzq4Et6D8XK6IqvLgflbdF1Ous74JiwLkLvIEGJitXv7t7AWqZREdhnWpRrZQWjniFmIZBICVg-EeQzBHHQR5dTT0FsHAa3M/s1600/zucca+butternut+squash.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-12224058719796935372014-12-19T09:30:00.000+01:002014-12-21T20:15:38.904+01:00Uova ripiene, le migliori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPadJzDvQYc0A_1IrSqdkakVqaLxslsllkdREf1REeCySxJSHUvspYRt1V56fqJjZRi7jHXzwygtowBMcEirOcKI9XKXEhno3-nUhyphenhyphen4U609MuIKeuhF8zG-u6ks86r9kTxp2FtHMcY3eU/s1600/Uova+ripiene+Natale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPadJzDvQYc0A_1IrSqdkakVqaLxslsllkdREf1REeCySxJSHUvspYRt1V56fqJjZRi7jHXzwygtowBMcEirOcKI9XKXEhno3-nUhyphenhyphen4U609MuIKeuhF8zG-u6ks86r9kTxp2FtHMcY3eU/s1600/Uova+ripiene+Natale.jpg" height="640" width="396" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Per qualche incredibile motivo non ho ancora postato le mitiche uova ripiene che mia nonna preparava sempre per le occasioni speciali perché "queste piacciono a tutti, credimi che ci fai un figurone". Verissimo, in tanti anni non ho ancora mai incontrato qualcuno che, una volta mangiata la prima, non abbia voglia di mangiarsele tutte.<br />
<br />
Non che la ricetta se la sia inventata nonna, credo si tratti di una ricetta molto nota, ma sono quasi certa che nel ripieno ci abbia messo del suo ;)<br />
A casa mia queste uova vengono sempre proposte nei menù natalizi, che sia nella cena del 24, il pranzo del 25 o l'ennesima abbuffata del 26 e consiglio a tutti di addottarle ;)<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
La ricetta è molto semplice, la può preparare chiunque, è necessaria solo qualche accortezza per le uova sode affinché si sbuccino bene in modo da avere della uova anche belle oltre che buone. Io uso sempre e solo uova bio che provengono da galline felici che scorrazzano per i prati e che mi fanno sentire meglio (sono anche più buone e non colorate visto che mangiano mangimi naturali senza coloranti).<br />
<br />
<span style="color: #444444;"><b>Uova ripiene</b></span><br />
<span style="color: #444444;">per 20 uova</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;"><b>uova sode </b>10 </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>maionese</b> </span><span style="color: #444444;">2 cucchiai colmi + un po' per decorazione</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>tonno sott'olio</b> sgocciolato </span><span style="color: #444444;">160 gr </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>olive di Gaeta</b> </span><span style="color: #444444;">20 </span><br />
<span style="color: #444444;"><b>prezzemolo</b> qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>basilico</b> qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>maggiorana</b> qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>capperi</b> qb</span><br />
<span style="color: #444444;"><b>pasta di acciughe</b> 1 o 2 cucchiaini</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;"><b>Per le uova sode:</b></span><br />
<span style="color: #444444;">Per avere della uova sode perfette immergetele a temperatura ambiente in acqua fredda in una pentola, aggiungete un cucchiaio di acciaio sul fondo della pentola che dovrebbe evitare l'eccessivo movimento delle uova e la conseguente rottura del guscio, un cucchiaio di sale e portate a bollore tenendo la fiamma moderata in modo che uova non si muovano troppo. Da quando bolle contate 8 minuti. Scolate e immergete in acqua fredda per diversi minuti. Solo quando saranno perfettamente fredde (meglio ancora se le riponete in frigo per un po') sbucciatele.</span><br />
<span style="color: #444444;"><br /></span>
<span style="color: #444444;">Tagliare a metà le uova sode sbucciate, staccare delicatamente i tuorli (facendo attenzione a non rompere l'albume) e riporli in una ciotola con il tonno, la maionese, le erbette tritate con i capperi, e la pasta di acciughe. Sciacciate e amalgamate bene tutto con una forchetta. Ottenuto un composto omogeneo rifarcite gli albumi aiutandovi con un cucchiaino e dando una bella forma tonda con le mani. </span><br />
<span style="color: #444444;">Aggiungere una punta di maionese al centro di ogni uovo e adagiare una piccola oliva sopra.</span><br />
<span style="color: #444444;">Servire su di un bel vassoio come antipasto o come parte di un buffet durante un aperitivo</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaTw1tLO9w787UDrGLt902Ubfh9NDBjPO0QOBbdIRqPxJQTFVPs1VAIV6ks2mRFf59WSK8Q_3sgpYm3Ti8KwPSticXTtHuFr8t-MEjMNgBrD34spDiok3DH1U0BFJz80sZPmOHHnSXshQ/s1600/riempimento+uova+ripiene.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaTw1tLO9w787UDrGLt902Ubfh9NDBjPO0QOBbdIRqPxJQTFVPs1VAIV6ks2mRFf59WSK8Q_3sgpYm3Ti8KwPSticXTtHuFr8t-MEjMNgBrD34spDiok3DH1U0BFJz80sZPmOHHnSXshQ/s1600/riempimento+uova+ripiene.jpg" height="640" width="436" /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-17183200809962636622014-12-06T09:30:00.000+01:002014-12-18T17:46:28.038+01:00Cosa regalare a Natale 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsSR9SgZFbQ4uIgzivzcIpNDmDCyDpH5sXW_qDlAtK5D9P28iMlROqMOurcjOk6qejnxKuAQIQPfnY3jD-psj0SJUrFUoWQmTz4_v1UX1xILjkVOk6Ms2eI8I6c8cNhGQfYHj1CpZRqVw/s1600/Regali+di+Natale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsSR9SgZFbQ4uIgzivzcIpNDmDCyDpH5sXW_qDlAtK5D9P28iMlROqMOurcjOk6qejnxKuAQIQPfnY3jD-psj0SJUrFUoWQmTz4_v1UX1xILjkVOk6Ms2eI8I6c8cNhGQfYHj1CpZRqVw/s1600/Regali+di+Natale.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
Quest'anno ho deciso di fare il primo post con suggerimenti per regali di Natale.<br />
In molti mi scrivete chiedendomi cosa uso, dove prendo i prodotti delle foto e così, per la prima volta dopo 4 anni, eccomi a suggerirvi prodotti da regalare (o anche da regalarvi).<br />
Spesso io stessa faccio capolino nei post di blogger che seguo per vedere cosa consigliano, quale meraviglia hanno scovato e molto spesso scopro cose buonissime che prima non conoscevo!<br />
<br />
Alcuni sono dei MUST in casa mia da sempre, altri sono prodotti scoperti da poco e di cui mi sono innamorata al primo assaggio! Spero di darvi qualche spunto carino per acquistare regali golosi.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Potete comporre dei vostri personali cestini se dovete fare regali importanti ma, se invece dovete fare piccoli pensieri per le amiche, la suocera, la nuora, il cognato, i colleghi, il vicino che vi aiuta sempre con i problemi di casa, potete scegliere uno solo dei prodotti consigliati e impacchettarlo in modo carino per renderlo ancora più prezioso.<br />
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1 - Un classico di sempre a casa mia sono i torroncini <a href="http://www.borrillo.it/Prodotti/Torrone_Baci">Baci di Innocenzo Borrillo</a>, anche solo per la confezione e la carta bianca e blu che avvolge ogni torroncino! Croccantini ricoperti di cioccolato che mamma prendeva per Natale e infilava nella calza della Befana che io e mia sorella appendevamo al camino.<br />
Mi ricordano la preparazione dei mandarini e del vino perché "la Befana il latte non lo beve, lasciate un bicchiere di vino rosso che le piace di più!"; io e mia sorella che prendiamo i collant di mamma dai cassetti perché i collant si allungavano e contenevano più dolci di un semplice calzino; la mattina sul lettone dei miei a rovesciare tutte le leccornie dalle calze.<br />
Li trovate ovunque, anche in bar molto forniti. Io a Roma li acquisto da Castroni.<br />
Scatola quadrata da 340 gr - 9,50 euro. <br />
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2 - Altro classico che mi commuove: le <a href="http://www.pastiglieleone.com/it/i-prodotti/caramelle">lacrime d'amore</a>. Caramelle di zucchero Pastiglie Leone con un interno di rosolio aromatizzato all'anice, alla violetta, al limone…<br />
Mio padre di tanto in tanto e senza un perché si presentava a casa con 3 bustine di lacrime d'amore per me, mia sorella e mia mamma. Io insieme a papà, da precisina quale ero (e quale sono tutt'ora) le dividevo per colore e ne assaggiavo una di ogni tipo. Non ne mettevo mai più di una per volta in bocca per non mischiare i sapori e quasi rispettosa per quelle "lacrime" che andavano ascoltate, una per una… bambina romantica. Mia sorella e mia mamma invece, più voraci e impulsive, ne prendevano una manciata e le mettevano tutte in bocca per un godimento strabordante. A Natale ci vuole amore. E un po' di commozione. Anche queste finivano sempre nella calza della Befana e sono un ottimo pacchetto dono per chiunque! Credo che esistano anche confezioni già pronte ma io le ho sempre trovate sfuse da Castroni.<br />
Non so il costo con precisione ma siamo intorno ai 4 euro per un pacchetto da 100 gr.<br />
<br />
3 - Recente scoperta sono invece gli agrumi biologici di Sicilia che vengono <a href="http://www.arance.it/inizio_frame.htm">consegnati</a> in comode cassette a casa. Io, grande amante delle spremute (forse anche perché mi ammalo spesso e necessito di tanta vitamina C d'inverno!) e mangiatrice di prodotti bio, ho provato le arance da spremuta e i pompelmi rosa.. davvero eccezionali!<br />
<a href="http://www.biviere.it/">Il Biviere</a>, azienda agricola di agrumi tra Catania e Siracusa, convertita al biologico dal 1993, fa arrivare arance bionde, rosse, limoni, arance amare, pompelmi, mandarini a casa nostra secondo la stagione. Ottimo regalo per chiunque, potete ordinare e farvi arrivare le cassette a casa e poi smistarle oppure far arrivare il regalo direttamente a casa dell'interessato!<br />
Cassette da 3 a 12 kg dai 4 ai 15 euro secondo l'agrume e il peso + spese di spedizione.<br />
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4 - Come non regalare un panettone a Natale? Ai suoceri, ai parenti, ai colleghi, come regalo aziendale… un ottimo panettone artigianale lavorato a mano non lontano da Roma, a Ferentino: il panettone della <a href="http://www.pasticceriatoto.com/il-panettone-artigianale/">pasticceria Totò</a>, laboratorio a conduzione familiare (famiglia adorabile), è fatto con ingredienti semplici, naturali e il risultato è eccezionale. Il panettone è soffice e fragrante e non troppo dolce!<br />
Io prendo solo quello classico con uvetta e canditi (credetemi, ottimi canditi e ottima uvetta!!) e quello con il cioccolato, gli altri non li ho provati e non sono nelle mie corde ma, per chi volesse sperimentare, ci sono al pistacchio, al cioccolato bianco, ai frutti di bosco…<br />
Li potete acquistare alla Pasticceria, oppure <a href="http://www.pasticceriatoto.com/shop/">online</a>.<br />
Panettone da 1 kg - 16 euro<br />
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5 - Composta di Lamponi dei Monti Cimini. Tutto è successo meno di un mese fa: vedo una foto su instagram di Cavoletto di Bruxelles di queste composte con scritto "80 gr di frutta per 100 gr di prodotto". Io AMO i lamponi e, chiedendo a Sigrid dove avesse trovato queste composte, il produttore ha visto il commento e mi ha contattata. Meraviglie del web!! Non hanno ancora un sito ma so che ci stanno lavorando in modo da poter acquistare online. Per il momento vi rimando alla <a href="https://www.facebook.com/pages/AzAgr-Massimiliano-Biaggioli/732186470129977?fref=ts">pagina FB</a> per contattarli ed eventualmente ordinare. A Roma le vendono da NotOnlyBread in via di Parione (Piazza Navona). Se invece volete fare una gita sui Monti Cimini andate direttamente da loro!<br />
Composta di lamponi con 80 gr di frutta e 20 gr di zucchero significa per me, il paradiso: non sono troppo dolci, l'acido del lampone è ancora intatto e il sapore è magnifico.<br />
Al momento ho provato composta di lamponi, lamponi e cannella, lamponi e limone, lamponi e lavanda e devo ancora aprire lamponi e vaniglia e lamponi e peperoncino. I singoli vasetti sono perfetti come piccoli regali golosi oppure, per un regalo più "importante" regalate tutto l'assortimento!<br />
Vasetto da 100 gr - 4 euro<br />
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6 - <a href="http://www.vovzabajone.it/">Zabajone Confortante VOV</a>. Che dire? Siamo romani e a Natale da sempre a casa mia si beveva lo Zabajone. Mia nonna ne va matta e anche i miei genitori. Sicuramente ne esisteranno di marche migliori ma il VOV è stato il primo e ancora usano la ricetta originale del 1845 senza coloranti o conservanti. Piuttosto alcolico e perfetto per le fredde sere invernali.<br />
Lo zabajone, o l'ovo sbattuto, per i romani (ma credo per tutti gli italiani) era un must mattutino quando si era giù di tono, serviva come ricostituente. Mia nonna era solita prepararlo a mia mamma la mattina perché "la tirava su", oppure dopo un'influenza con conseguente perdita di peso… per lei era come una medicina. Io ricordo le corse in cucina quando io e mia sorella sentivamo le domeniche mattina l'adorato rumore del cucchiaio che sbatteva nella tazza lo zucchero e il rosso d'uovo e attendevamo il nostro delizioso bicchiere mentre mamma e papà si passavano la tazzo l'un l'altro perché dopo un po' il braccio si indolenziva (ma più lo si sbatte più leggero viene!). Confortante. Ottimo regalo da portare a chi ci invita a casa sotto le feste che potrete comprare al supermercato o nelle enoteche.<br />
Bottiglia da 0,70 ml - 14 euro circa<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-22334500294340657262014-11-29T09:30:00.000+01:002014-11-30T12:20:58.279+01:00Barchette di patate al vino e Castelmagno e pere al Castelmagno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5uQY8T9sfGJCVaZdr_O53IkZtLjDJwG5RB6iBeKm4e2ufDbGNCQFqU-poSJxrRBIEnG-HopAV2chRME_qVWvzJiVcz-BXX0wnMcf2IS0sNUdwt7VaEU3WsUwEPMf3qxChcRZmBaveyAI/s1600/foto+7.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5uQY8T9sfGJCVaZdr_O53IkZtLjDJwG5RB6iBeKm4e2ufDbGNCQFqU-poSJxrRBIEnG-HopAV2chRME_qVWvzJiVcz-BXX0wnMcf2IS0sNUdwt7VaEU3WsUwEPMf3qxChcRZmBaveyAI/s1600/foto+7.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
Cosa preparare per valorizzare dell'ottimo Castelmagno di Alpeggio DOP? Per chi non lo conoscesse il Castelmagno è un ottimo e pregiato formaggio piemontese a pasta semidura e di una certa importanza storica visto che, già conosciuto dal 1100, nel 1277 una sentenza ne fissava una certa quantità come pagamento annuo per le terre (leggi <a href="http://prodottitipici.provincia.cuneo.it/prodotti/formaggi/castelmagno/">qui</a> o <a href="http://www.fondazioneslowfood.it/presidi-italia/dettaglio/3626/castelmagno-dalpeggio#.VGDrU0vM9W4">qui</a>).<br />
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Il piatto tipico per questo buonissimo formaggio sono gli gnocchi di patate conditi con il Castelmagno fuso ma volevo proporre qualcosa di diverso così ho deciso di preparare barchette di patate cotte nel vino (che gli donano profumo e un colore bellissimo), riempite di formaggio.</div>
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Io ho usato il buonissimo <a href="http://www.occelli.it/it/56-castelmagno-alpeggio-d-o-p">Castelmagno DOP di Alpeggio</a> (significa che il latte, la produzione e la stagionatura del formaggio è stata fatta oltre i 1000 mt di altezza, come un tempo) di <a href="http://www.occelli.it/it/">Beppino Occelli</a> ed era eccezionale. Infatti ne ho mangiato molto mentre cucinavo ;) E visto che ne avevo ancora ho usato anche il loro burro. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx9lgnAiXK_P9QCfuai8QREqMEBS8uy5P65Ir6EW2ok90btILPg47lwlgWfBj7QYkC2EEco8T9YUQuxWZDLO9vbr8rPcNg9F8tobUK8yxbyD1d7dxw49BaMoHVaQdAKifKIOGMksNz9oQ/s1600/foto+3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx9lgnAiXK_P9QCfuai8QREqMEBS8uy5P65Ir6EW2ok90btILPg47lwlgWfBj7QYkC2EEco8T9YUQuxWZDLO9vbr8rPcNg9F8tobUK8yxbyD1d7dxw49BaMoHVaQdAKifKIOGMksNz9oQ/s1600/foto+3.JPG" height="320" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzJGGI2-qLuvrMSGvCOwj45o86rs8gJCueBmKJvZTBvwvZRjvjkzK-tBjyz9Euk1my07-3keyezkeSo39cvUsoaUKz05IPh5rhAMMgicUb4PzZf6ZRczB0iCJB4HNOsZSTXFaZADW7Nbk/s1600/foto+13.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzJGGI2-qLuvrMSGvCOwj45o86rs8gJCueBmKJvZTBvwvZRjvjkzK-tBjyz9Euk1my07-3keyezkeSo39cvUsoaUKz05IPh5rhAMMgicUb4PzZf6ZRczB0iCJB4HNOsZSTXFaZADW7Nbk/s1600/foto+13.JPG" height="320" width="240" /></a></div>
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D'altronde come tralasciare la saggezza popolare del formaggio con le pere ("al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere")?? </div>
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Ed ecco qui il mio post doppio per offrire antipasti saporiti o aggiungere questi piatti ad un buffet. Le patate sono anche perfette come piatto unico se usate quelle grandi e accompagnate da un po' di verdura.</div>
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<span style="color: #666666;"><b>Barchette di patate al vino con Castelmagno DOP</b></span></div>
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<span style="color: #666666;">per 4 persone</span></div>
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<span style="color: #666666;">8 patate (biologiche) piccole </span></div>
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<span style="color: #666666;">1 l. di vino rosso + 1/2 litro di acqua</span></div>
<div>
<span style="color: #666666;">25 gr di burro circa</span></div>
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<span style="color: #666666;">Castelmagno DOP di Alpeggio</span></div>
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<span style="color: #666666;">sale qb</span></div>
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<br /></div>
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<span style="color: #666666;">Sbucciare le patate con un pelapatate in modo da sbucciarle il più uniformemente possibile e lessarle in vino rosso e acqua. Scolare le patate e lasciarle freddare. Tagliare a metà per lungo le patate e con un cucchiaino raschiare delicatamente l'interno delle patate lasciando almeno mezzo cm intorno. Condire con burro morbido e il sale la purea di patate e schiacciare con una forchetta. Riempire di nuovo i gusci di patate con le patate schiacciate e aggiungere pezzetti di Castelmagno e passare in forno caldo a 180° per circa 10 minuti. Servire calde.</span></div>
<div>
<span style="color: #666666;"><b>NB</b>: se volete che il sapore di vino sia più intenso prima di riempire i gusci di patate immergeteli di nuovo nel vino in cui le avete cotte e lasciatene un goccio nell'incavo.</span></div>
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<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
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<b style="color: #666666;"><br /></b></div>
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<b style="color: #666666;">Pere al forno con Castelmagno DOP</b></div>
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<span style="color: #666666;">2 pere sode</span></div>
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<span style="color: #666666;">Castelmagno DOP di Alpeggio</span></div>
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<span style="color: #666666;">vino rosso (facoltativo)</span></div>
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<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
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<span style="color: #666666;">Sbucciare le pere con un pelapatate mantenendo la forma delle pere senza levare il picciolo. Togliere delicatamente il torsolo con il levatorsolo o facendo attenzione con un coltello affilato. Riporre le pere su una teglia e bagnarle con il vino (io ho usato un po' di quello avanzato dalla cottura delle patate) e cuocere in forno a 180° per 10 minuti circa. Sfornare le pere, aggiungere abbondante Castelmagno nell'incavo e riporre in forno le pere sdraiate (in modo che il Castelmagno non fuoriesca) per altri 5 minuti o fino a quando il formaggio non sarà fuso. </span></div>
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<span style="color: #666666;">Servire ancora calde magari con delle castagne arrosto calde. </span></div>
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<span style="color: #666666;"><b><u>NB</u>:</b> se lo servite come antipasto considerate mezza pera per uno ma portate a tavola la pera intera da tagliare nel piatto da portata. Farà la sua figura. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRatwu7rQ-4eKQg7VGdBqHqp8Epd7qgd2ph8neXe35f2DGXDeVr7bPtNc9nui077pIn7ptoeo7F1G8pXw8p0MsrTuHXeTPy_13ays2kKx8bkrIBpyr2GNvxmduZfnfHQEQHbeJwbp0qSg/s1600/foto+5.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRatwu7rQ-4eKQg7VGdBqHqp8Epd7qgd2ph8neXe35f2DGXDeVr7bPtNc9nui077pIn7ptoeo7F1G8pXw8p0MsrTuHXeTPy_13ays2kKx8bkrIBpyr2GNvxmduZfnfHQEQHbeJwbp0qSg/s1600/foto+5.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-82348772445174570572014-11-11T09:00:00.000+01:002014-11-11T09:00:14.812+01:00Ciambellone semplice<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9itxi9V1I0u6guofKcpxkT69vudKKGuWRbleMuRLhyfN6g6oplHSGxD-8aJk88qXmQKbH_Dn3lCG84vgSCa16_N0byQ8n-BA2FLtVE_oZt6iTwRLsazC-qpEHiSPNdGx-kohTNY-lugk/s1600/foto+3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9itxi9V1I0u6guofKcpxkT69vudKKGuWRbleMuRLhyfN6g6oplHSGxD-8aJk88qXmQKbH_Dn3lCG84vgSCa16_N0byQ8n-BA2FLtVE_oZt6iTwRLsazC-qpEHiSPNdGx-kohTNY-lugk/s1600/foto+3.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
Di tante torte e dolci vari mancava lui, il cimabellone, quello semplice che mi prepara mamma. Sfogate fantasia e aggiungete nocciole, mandorle, cioccolato, cacao, mele, mirtilli, cannella, vaniglia e tutto ciò di cui avete voglia. A me piace semplice semplice, come me lo preparava mamma, con tanta scorza di limone o di arancia.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a>Perfetto per una merenda o per colazione ma se siete a dieta direi che la quantità di burro contenuto al suo interno non lo rendono adatto e forse sarebbe meglio ripiegare sulla ricetta con lo yogurt e olio <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/05/torta-allo-yogurt-e-mandorle-con-farina.html">qui</a> o sul la torta di carote <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/01/cake-di-carote-anzi-minicake.html">qui</a>!<br />
Io l'ho preparato per un merenda tra amiche ed ha accompagnato un ottimo tè ;)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDkxa1UiQBZQi70XDyKyIE_MN2oa5PFO6MNchH9BZRMypI6L1MFuYtOa1_JlluwNUmrOHgv2_QMw0jNdeX2szL-gc2wGd51cVCo5IHBdn8dBx-eIzFTCKn-2hhzNOF6m5ujFjRmqb7gg/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDkxa1UiQBZQi70XDyKyIE_MN2oa5PFO6MNchH9BZRMypI6L1MFuYtOa1_JlluwNUmrOHgv2_QMw0jNdeX2szL-gc2wGd51cVCo5IHBdn8dBx-eIzFTCKn-2hhzNOF6m5ujFjRmqb7gg/s1600/foto+1.JPG" height="320" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLys1VUOJE1cd0Nn5UETym5oX9G2wLHjL1m9chNw0ZxU4mq6tZPUw6hqcSijU7ZsdDQETAsBDRtnOi3Sq2Os6_E-xbqBNZ_meALRV0FpI7iXpEIm3EIK_lrSVjPlria66phP3SNab1mAw/s1600/foto+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLys1VUOJE1cd0Nn5UETym5oX9G2wLHjL1m9chNw0ZxU4mq6tZPUw6hqcSijU7ZsdDQETAsBDRtnOi3Sq2Os6_E-xbqBNZ_meALRV0FpI7iXpEIm3EIK_lrSVjPlria66phP3SNab1mAw/s1600/foto+2.JPG" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<b><span style="color: #666666;">Cimbellone semplice</span></b><br />
<span style="color: #666666;">300 gr di farina</span><br />
<span style="color: #666666;">300 fr di zucchero</span><br />
<span style="color: #666666;">3 uova</span><br />
<span style="color: #666666;">150 gr. burro</span><br />
<span style="color: #666666;">scorza di 1 limone biologico</span><br />
<span style="color: #666666;">spolverata di zucchero di canna integrale</span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<span style="color: #666666;">Lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a che non si avrà un composto spumoso. Aggiungere le uova e sbattere con le fruste.</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>NB</b>: se vi piace la crosta biscottata come a me sbattete molto le uova ottenendo un composto cremoso, se invece vi piace il ciambellone tutto morbido sbattete le uova per poco lasciandole liquide.</span><br />
<span style="color: #666666;">Mescolare il lievito alla farina, aggiungere la farina poco alla volta e infine la scorza di limone.</span><br />
<span style="color: #666666;">Imburrare e infarinare una teglia per ciambellone, versare il composto e spolverare un po' di zucchero di canna integrale sulla superficie. Cuocere in forno caldo a 170°/180° per 40 minuti circa. </span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmUAfzIuaCX6OnT75IvJIJvTmPpSI9QZ9DzzRXaTmCVQF6Wn6aD9iqjlkC2tj40JJRjVAtuIc__0ykXC0CJMHmXlPteeD_OgIivIYB2ADWh-vedsqFCAG2PgFQSPUitz3pjmEVAlw7uGs/s1600/foto+8.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmUAfzIuaCX6OnT75IvJIJvTmPpSI9QZ9DzzRXaTmCVQF6Wn6aD9iqjlkC2tj40JJRjVAtuIc__0ykXC0CJMHmXlPteeD_OgIivIYB2ADWh-vedsqFCAG2PgFQSPUitz3pjmEVAlw7uGs/s1600/foto+8.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-40246338765322785352014-10-29T20:04:00.000+01:002014-11-10T19:01:48.342+01:00Chicken Kiev - pollo al burro profumato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmNig09wFYKSBsaQEHLyjlyYf1rWuCBWlv7Nsyyb6602b-PSRb-zAWShnP6eag1GmQPOCJj89rc_GtlXFeem2TuPq55ggDc9_j2MUjzewjqcIN78-lY0hOXaiFiKVRomUivTYn7tPj6w/s1600/Chicken+Kiev+ripieno+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmNig09wFYKSBsaQEHLyjlyYf1rWuCBWlv7Nsyyb6602b-PSRb-zAWShnP6eag1GmQPOCJj89rc_GtlXFeem2TuPq55ggDc9_j2MUjzewjqcIN78-lY0hOXaiFiKVRomUivTYn7tPj6w/s1600/Chicken+Kiev+ripieno+2.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="text-align: center;">Eccolo qui in tutto il suo glorioso splendore! Devo dire che non sono una fan del petto di pollo: troppo poco sapore, stoppaccioso… meglio cosce, ali o qualunque parte abbia un po' di pelle e quindi grasso a dare un po' di gusto e morbidezza alla carne. </span><br />
Ma il Chicken Kiev è un petto di pollo ripieno di burro aromatizzato all'aglio e erbette e, nel mio caso, pancetta. Tutta un'altra storia.<br />
<br />
Il pollo va prima fritto e poi messo al forno per ottenere una croccantezza incredibile ma l'ho provato anche solo al forno ed è altrettanto buono e goloso ;) sebbene perda un po' della croccantezza nella panatura.<br />
<a name='more'></a>Il Chicken Kiev sembrerebbe essere un piatto originario dell'Ucraina ma a quanto pare c'è una disputa tra russi e ucraini riguardo la paternità di questo piatto. Chiunque sia l'inventore complimenti, perché il burro al suo interno ingrassa la carne troppo magra del pollo e lo rende davvero succulento.<br />
<br />
Pochi ingredienti ma buoni, ovviamente. Pollo possibilmente biologico, burro da panna italiana (io profumatissimo <a href="http://www.occelli.it/it/11-il-burro">burro Beppino Occelli</a>), uova bio, pangrattato grossolano, aglio e prezzemolo (e dragoncello) fresco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDIa-B3i3-lxxorYCuxFXxyHYBWrMml4AjocZa66nJY6dEoS-t-v7f3auQ2SbRv4PQciVhr-F9TERZ6f2M6GbZHXQjsx_SSPKTqFt6HnEuHyFw6s9EFUxeouaitPeme0pbVl3ifLeNtck/s1600/ingredienti+chicken+Kiev.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDIa-B3i3-lxxorYCuxFXxyHYBWrMml4AjocZa66nJY6dEoS-t-v7f3auQ2SbRv4PQciVhr-F9TERZ6f2M6GbZHXQjsx_SSPKTqFt6HnEuHyFw6s9EFUxeouaitPeme0pbVl3ifLeNtck/s1600/ingredienti+chicken+Kiev.JPG" height="320" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0dP_iiWKR6zd9g-6IyiYByj1v6CBcD3DaL66EiFN-grlKwlsjB3Ti4ltnf6WHFrx2c3S82MWyNqWYYw2pFOEiwlYnFumTWr0sq6y4mjxAbv6lJqEUu_LoG6Ppi0eAZehE47MSVaZopZs/s1600/ripieno+pollo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0dP_iiWKR6zd9g-6IyiYByj1v6CBcD3DaL66EiFN-grlKwlsjB3Ti4ltnf6WHFrx2c3S82MWyNqWYYw2pFOEiwlYnFumTWr0sq6y4mjxAbv6lJqEUu_LoG6Ppi0eAZehE47MSVaZopZs/s1600/ripieno+pollo.JPG" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
Io ricevo la spesa bio di Zolle a casa e il petto l'ho tagliato da sola a mo' di tasca ma consiglio vivamente di farvi fare un'apertura al centro del pollo dal vostro macellaio in modo da non dover separare i lembi ed essere certi che il ripieno non esca fuori! Basterà, con l'aiuto di un cucchiaino, inserire il burro e la pancetta al suo interno. L'aggiunta della pancetta l'ho trovata molto sfiziosa ma non fa parte della ricetta originale.<br />
<br />
<br />
<b><span style="color: #666666;">Chicken Kiev</span></b><br />
<span style="color: #666666;">per 2 persone: </span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<span style="color: #666666;">1 petto (piccolo) di pollo intero spellato e disossato </span><br />
<span style="color: #666666;">3 fette sottili di pancetta (facoltativo)</span><br />
<span style="color: #666666;">50 gr circa di burro (io Beppino Occelli)</span><br />
<span style="color: #666666;">1 mazzetto di prezzemolo fresco (e dragoncello se lo trovate)</span><br />
<span style="color: #666666;">1 grosso spicchio di aglio </span><br />
<span style="color: #666666;">farina qb</span><br />
<span style="color: #666666;">1 pizzico di pepe di cayenna (o paprika)</span><br />
<span style="color: #666666;">1 uovo </span><br />
<span style="color: #666666;">pangrattato qb.</span><br />
<span style="color: #666666;">olio per friggere</span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<span style="color: #666666;">Disporre il burro fuori dal frigorifero e lasciare ammorbidire. P</span><span style="color: #666666;">reparare un trito abbondante di prezzemolo (e drangoncello se lo trovate), schiacciare il burro con una forchetta, unire il prezzemolo, aggiungere lo spicchio di aglio spremuto e amalgamare bene. Aiutandosi con la pellicola, creare un panetto cilindrico di burro da riporre in frigo a solidificare.</span><br />
<span style="color: #666666;">Cuocere le fette di pancetta sulla piastra calda e lasciare abbrustolire. Una volta cotte lasciare freddare su carta assorbente.</span><br />
<span style="color: #666666;">Dividere a metà il petto intero per ottenere due porzioni e tagliare il lato lungo del petto per creare una tasca.</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>N.B. se potete chiedete al macellaio di creare una tasca per lungo, al centro, senza separare i lembi della carne… così sarete certi che il ripieno non uscirà in cottura. Oppure fatelo voi se avere un coltello adatto! Io non ho coltelli adatti alla procedura e ho fatto la tasca separando un lato della carne ma bisogna poi fare molta attenzione all'impanatura per evitare che il ripieno fuoriesca.</b></span><br />
<span style="color: #666666;">Farcire ogni petto di pollo con tocchetti di burro aromatizzato e con pezzetti di pancetta sbriciolati con le mani. FARE ATTENZIONE a non farcire fino al bordo il pollo altrimenti il ripieno uscirà più facilmente. Chiudere la tasca del pollo e salare un poco la superficie</span><br />
<span style="color: #666666;">Preparare 3 piatti per la panatura: uno con l'uovo sbattuto, uno con la farina e il pepe di cayenna (o paprika) e uno con il pangratato.</span><br />
<span style="color: #666666;">Passare un dito sporco di uovo sbattuto lungo l'apertura del pollo, aggiungere una spolverata di farina e richiudere i lembi premendo un poco per farli ben aderire (questo non serve se tagliate la tasca centrale senza separare le carni).</span><br />
<span style="color: #666666;">Passare il petto di pollo nella farina, poi nell'uovo e infine nel pangrattato. Se volete essere certi di tenere il ripieno nel pollo ripetete altro passaggio nell'uovo e nel pangrattato.</span><br />
<span style="color: #666666;">Friggere in abbondante olio fino a doratura per circa 3-4 minuti per lato. Disporre il pollo in una teglia e finire di cuocere in forno a 180° per 10 minuti circa. </span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoazcQFDEnL1DEv7Q2GuSkurqwRCgymbp2ZEwe74lBb0P-pcRUGw71QDS-V95yjnk3MrAIIgAr63RxcrSy7-bsCuIJUfeX6b6uVagT89tTwdsRCQf68GbzRPdFlDTFQ4XlccmjEX5TNuo/s1600/Chicken+Kiev+piatto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoazcQFDEnL1DEv7Q2GuSkurqwRCgymbp2ZEwe74lBb0P-pcRUGw71QDS-V95yjnk3MrAIIgAr63RxcrSy7-bsCuIJUfeX6b6uVagT89tTwdsRCQf68GbzRPdFlDTFQ4XlccmjEX5TNuo/s1600/Chicken+Kiev+piatto.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-32381219200732966522014-10-14T08:30:00.000+02:002014-10-14T08:30:00.024+02:00Polpette (croccantissime) zenzero aglio e menta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsHP-7qdnN5NdgzGuP5vZdeeI7YM_ULodb_tvjgXtWfYQ3bZx61nntpGGq1HUKV6jUQgB9VdN0HYz4WKFttUPA2FqCjccLmrcnGxuwiMSQTfeBj-6cpJ6rKHW-Ed03XEAKglcp55wMWZM/s1600/polpete+panate+zenzero+e+insalata.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsHP-7qdnN5NdgzGuP5vZdeeI7YM_ULodb_tvjgXtWfYQ3bZx61nntpGGq1HUKV6jUQgB9VdN0HYz4WKFttUPA2FqCjccLmrcnGxuwiMSQTfeBj-6cpJ6rKHW-Ed03XEAKglcp55wMWZM/s1600/polpete+panate+zenzero+e+insalata.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Polpette, polpette… a chi non piacciono le polpette? Le polpette sono la salvezza delle mamme che ci infilano dentro le verdure per farle mangiare ai bambini, solo la salvezza delle cene con tanta gente (fai una infornata e via), sono palline che fanno venire voglia a chiunque di prenderne una con le mani e mettersela tutta in bocca.<br />
<br />
Io amo le <a href="http://burroealici.blogspot.it/2012/07/polpette-di-pollo-super-light.html">polpette</a> e ne <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/02/cavolo-nero-per-gli-gnudi.html">preparo</a> in <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/03/tornata-dopo-alcuni-giorni-di-assenza.html">molti</a> <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/06/spiedini-di-manzo-glassati-al-miele-con.html">modi</a> <a href="http://burroealici.blogspot.it/2011/02/polpette-orientaleggianti-al-limone-e.html">diversi</a>… forse dovrei smetterla di postare polpette? Invece il post di oggi sono altre polpette, croccanti, fritte, gustosissime!<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Sono più croccanti del solito perché, oltre ad aver preso un pangrattato grattato grossolanamente, ci ho aggiunto i corn flakes sbriciolati con le mani. Un tripudio di croccantezza e un tripudio di goduria.<br />
Prepararle è molto semplice e l'aroma di aglio, zenzero e menta dona una freschezza incredibile a queste polpette che, per il momento, sono diventate le mie preferite.<br />
<br />
Io le servo come piatto unico accompagnate da una fresca insalata condita con olio, sale, limone e semi di sesamo tostati. Semplicemente perfette!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvn2Glmhqv88wMSPso30361BRFJhOmgJS3AruhrkrWFEHIvUWRej2C4D7kFo1feEVL9OlwKyj9_q19hKOTTHwDU2JcsodiVG0iZrIOpL7CA6LsJ55dtMEIpcMDVLzbo2smiCabxb2W9g4/s1600/polpette+manzo+e+maiale+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvn2Glmhqv88wMSPso30361BRFJhOmgJS3AruhrkrWFEHIvUWRej2C4D7kFo1feEVL9OlwKyj9_q19hKOTTHwDU2JcsodiVG0iZrIOpL7CA6LsJ55dtMEIpcMDVLzbo2smiCabxb2W9g4/s1600/polpette+manzo+e+maiale+1.JPG" height="400" width="300" /></a></div>
<b><span style="color: #666666;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #666666;">POLPETTE ZENZERO, AGLIO E MENTA</span></b><br />
<span style="color: #666666;">per circa 25/30 polpette</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>macinato di manzo</b> 300 gr</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>macinato di maiale</b> 200 gr</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>uova</b> 3</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>rosetta secca</b> (o altro pane secco, 1 fetta spessa) 1</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>zenzero fresco</b> 3 cm (o secondo i gusti)</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>spicchio di aglio</b> 1</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>foglie di menta</b> 6</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>pangrattato</b> (possibilmente quello tritato grosso, non la polvere!) qb </span><br />
<span style="color: #666666;"><b>corn flakes</b> qb</span><br />
<span style="color: #666666;"><b>sale</b> qb </span><br />
<span style="color: #666666;"><b>olio di semi di arachide</b> qb</span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<span style="color: #666666;">In una ciotola mettere il pane secco a bagno e lasciarlo ammorbidire. In un'altra ciotola mischiare la carne di manzo e di maiale con le mani. Aggiungere 1 uovo, sale, lo zenzero spellato e tritato, lo spicchio d'aglio spremuto e le foglie di menta tritate. Strizzare il pane, aggiungerlo alla carne e mescolare tutto bene con le mani. </span><br />
<span style="color: #666666;">Versare il pan grattato e i corn flakes sbiciolati grossolanamente con le mani in un piatto e sbattere le 2 uova rimaste in un altro piatto. </span><br />
<span style="color: #666666;">Formare palline di circa 3-4 cm di diametro e schiacciarle leggermente con le mani per formare dei piccoli dischi. </span><br />
<span style="color: #666666;">Passare le polpette nell'uovo e successivamente nel mix di pangrattato e corn flakes e poggiarle su di un tagliere. </span><br />
<span style="color: #666666;">Una volta impanate tutte, friggere le polpette, poche per volta, in una padella con almeno 2 cm di olio bollente. Cuocere circa 3 minuti per lato o fino a che non saranno perfettamente dorate.</span><br />
<span style="color: #666666;">Lasciare asciugare su della carta assorbente e servire ancora calde. </span><br />
<span style="color: #666666;">NB: le polpette, una volta preparate, possono essere surgelate (io ne ho surgelate 10 per i prossimi pranzi) per poi essere cotte, ancora surgelate, in forno caldissimo, cosparse con poco olio. </span><br />
<span style="color: #666666;"><br /></span>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfrk0SU3viDVMJlrj3If0dLaZA71cECrm_e2e20dWUnYzI0et1KzPUNvo2OIhzF6uZwNqvJpCFL1QqwkjHOW27Myh2l6npSQHvIiYtkAn7ROqILi2kJGAb_ardyDf5lAPCMZKMMEhqY6M/s1600/polpette+panate+zenzero+e+menta+.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfrk0SU3viDVMJlrj3If0dLaZA71cECrm_e2e20dWUnYzI0et1KzPUNvo2OIhzF6uZwNqvJpCFL1QqwkjHOW27Myh2l6npSQHvIiYtkAn7ROqILi2kJGAb_ardyDf5lAPCMZKMMEhqY6M/s1600/polpette+panate+zenzero+e+menta+.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-39906995089806438492014-09-20T09:30:00.000+02:002014-10-13T22:36:05.797+02:00Fiori di zucchina ripieni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1kEsco-kRbTRTi-06gagttyOOZivYpZ1r5oHV_JdjO2JDX_VJPuL4AOI1btUVDtT2UNwDN13BiYMZ9FlA0yhcq94y3kwill49SnGtREnPv4OSbFi3-5Q9mbXBh7SvYCGfqF6SYrtmFX4/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1kEsco-kRbTRTi-06gagttyOOZivYpZ1r5oHV_JdjO2JDX_VJPuL4AOI1btUVDtT2UNwDN13BiYMZ9FlA0yhcq94y3kwill49SnGtREnPv4OSbFi3-5Q9mbXBh7SvYCGfqF6SYrtmFX4/s1600/foto+1.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
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Gli ultimi della stagione, prima che l'autunno se li porti via... eccoli, gloriosi e buonissimi fiori di zucchina.<br />
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Come alcuni di voi, attenti alle chiacchiere di questo blog, sanno a casa mia da diversi mesi entrano solo prodotti biologici e km 0 ma non perché io voglia fare la radical chic o seguire le inutili mode che il mondo foodie propone continuamente ma perché se siamo ciò che mangiamo mi piace pensare che io sia fatta di cose buone e rispettose.<br />
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<a name='more'></a>Non sono un'ortodossa del bio, esco a cena fuori e mangio di tutto ma nella quotidianità mi piace dare il mio contributo e mi affido a Zolle, che a Roma consegna a casa la spesa con frutta, verdura, carne e formaggio e aggiunta di prodotti vari facendo attenzione anche all'etica del lavoro nelle aziende da cui acquistano.<br />
<br />
Mercoledì scorso mi hanno portato dei freschissimi fiori di zucchina che erano così belli che volevo metterli in un vaso ma visto che nel foglio di ricette che mandano allegato alla scatola c'era una ricettina niente male…. eccoli qui! Ve li propongo nella variante vegetariana (due opzioni di ricetta: con macinato o con formaggio).<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh789UhqawhnPdfrXOjhotPGLMYdZA1DGl09bCQrAkMCtRfps0oLVu1Ix-6XaPdTS2yOJ2ZETrElumkJ8rpQKbH-FyD66dGOQyA7BOx_1jr-Fo02DxAeEfbQX1_EcmQyvwVnGQPMT0p_LE/s1600/foto+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh789UhqawhnPdfrXOjhotPGLMYdZA1DGl09bCQrAkMCtRfps0oLVu1Ix-6XaPdTS2yOJ2ZETrElumkJ8rpQKbH-FyD66dGOQyA7BOx_1jr-Fo02DxAeEfbQX1_EcmQyvwVnGQPMT0p_LE/s1600/foto+1.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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<b><span style="color: #666666;">Fiori di zucchina ripieni:</span></b></div>
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<span style="color: #666666;">per 2 persone (4 se usato come antipasto)</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>fiori di zucchina</b> freschissimi 10</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>formaggio </b>(mozzarella, ricotta o altro formaggio morbido) 250 gr</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>parmigiano </b>50 gr</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>pepe</b> qb</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>erbette</b> varie (io menta, basilico, prezzemolo e timo)</span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>vino bianco </b>(facoltativo)</span></div>
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<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
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<span style="color: #666666;">Lavare i fiori di zucchina e togliere delicatamente il pistillo. Lasciare asciugare. Intanto grattugiare il formaggio e mescolare con le erbette tritate e il parmigiano. Aiutandovi con un cucchiaino riempire i fiori con il ripieno preparato e arrotolare le punte per sigillarli. </span></div>
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<span style="color: #666666;">Disporre i fiori in una capiente padella e irrorare con poco olio e cuocere a fuoco medio versando un goccio di vino bianco se piace. Cuocere con il coperchio e girare delicatamente dopo circa 4 minuti di cottura e cuocere altri 4 minuti circa. </span></div>
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<span style="color: #666666;"><b>NB:</b> se dovesse uscire molto liquido dal formaggio alzare la fiamma e togliere il coperchio</span></div>
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<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBNTjLUYAktSwjMvNoOFNxfvPPoI_AugqZXDXVK0YNlvmkaH5rrEFfgYCpvPdRg8RoYZ20h1o2NLnjO09xhLqGb00R8mPbQDf4GNbEzaIXx9_fyOkUnMgx4Ac8pU1Mj0YFFUyxoHOt3-I/s1600/foto+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBNTjLUYAktSwjMvNoOFNxfvPPoI_AugqZXDXVK0YNlvmkaH5rrEFfgYCpvPdRg8RoYZ20h1o2NLnjO09xhLqGb00R8mPbQDf4GNbEzaIXx9_fyOkUnMgx4Ac8pU1Mj0YFFUyxoHOt3-I/s1600/foto+2.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14513335611013913776noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8355286841097694217.post-49009324813438241132014-07-26T08:30:00.000+02:002014-10-13T21:07:38.142+02:00Peperoni ripieni di verdure, feta e menta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpu0Gx_3WAVLBLKH2hazl62NC3zHBS5-OAvtJ8RCcStWBBSup2w3keju7GPxumJjrqRFGF9CrTR3C5XgILwgrgH9eg9-3-oV0EwmMV6tNwlApB5TA6jMWmzkGqinPAu8KSQSPvbdDbNZQ/s1600/foto+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpu0Gx_3WAVLBLKH2hazl62NC3zHBS5-OAvtJ8RCcStWBBSup2w3keju7GPxumJjrqRFGF9CrTR3C5XgILwgrgH9eg9-3-oV0EwmMV6tNwlApB5TA6jMWmzkGqinPAu8KSQSPvbdDbNZQ/s1600/foto+2.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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Ormai è un anno che mangio frutta e verdura rigorosamente bio e delle campagne laziali o direttamente colta dai campi dei contadini amici. E sono terribilmente viziata: le verdure sanno di verdura, la frutta è dolce e succosa, sento la terra quando le lavo e tutto ciò mi piace molto.</div>
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Questa ricetta è il frutto del raccolto dell'orto degli amici contadini (ricordate le di molte zucchine??) più cinque peperoni bio che avevo nel frigo. </div>
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L'estate è all'insegna di ricette talmente ridicole da non essere nemmeno delle ricette e questa è una di quelle cose che si fanno da sole, basta avere verdura buona e erbette fresche.</div>
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Ecco cosa vi serve per riempire 3 peperoni corno (che vanno bene per 6 persone, 3 se lo usate come piatto unico)</div>
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<span style="color: #444444;">3 peperoni</span></div>
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<span style="color: #444444;">4 zucchine</span></div>
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<span style="color: #444444;">3 patate</span></div>
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<span style="color: #444444;">2 cipollotti freschi </span></div>
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<span style="color: #444444;">250 gr. feta</span></div>
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<span style="color: #444444;">menta</span></div>
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<span style="color: #444444;">basilico</span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;">In una padella con un goccio d'olio far appassire il cipollotto, aggiungere le zucchine e le patate lavate e tagliate a cubetti, basilico e condire con il sale. Cuocere a fuoco moderato con il coperchio. </span></div>
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<span style="color: #444444;">Intanto lavare, tagliare a metà e privare dei semi i peperoni e disporli su una teglia unta con olio.</span></div>
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<span style="color: #444444;">Quando le verdure saranno morbide riempire i peperoni e aggiungere la feta sbriciolata e la menta tritata. Irrorare con olio. </span></div>
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<span style="color: #444444;">Mettere in forno preriscaldato a 180°/200° per circa 30 minuti o fino a quando i peperoni non saranno morbidi e le verdure e la feta non saranno abbrustolite. </span><span style="color: #444444;"> </span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
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<span style="color: #444444;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9pnBh4AtGXwunP406W_JPJrBPRPSwbKhh1qfLJ4JayK1fSkf8iodyYCNiYZcS1lIe0tG0Z0-u4y0QY8_hUML-Gev_Jhn7GY1meUiDTh-ZufNt4iw947OhIOucYHjKkbqlE0tp_XTPKEA/s1600/foto+4.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9pnBh4AtGXwunP406W_JPJrBPRPSwbKhh1qfLJ4JayK1fSkf8iodyYCNiYZcS1lIe0tG0Z0-u4y0QY8_hUML-Gev_Jhn7GY1meUiDTh-ZufNt4iw947OhIOucYHjKkbqlE0tp_XTPKEA/s1600/foto+4.JPG" height="200" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinVmPnyAA1hjtNoj-GsGHvAyv3fPk7tazaj2ztW645SUHj6JQY0e-4czPsG5O_LW9zrJBw_JaHPw7Kw97rO3a2Z1Pa7BIfDju1nMCgIxJ9K-D0TRLNJG9ehVx5UJUC84eH3PP07NCbR3U/s1600/foto+3.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinVmPnyAA1hjtNoj-GsGHvAyv3fPk7tazaj2ztW645SUHj6JQY0e-4czPsG5O_LW9zrJBw_JaHPw7Kw97rO3a2Z1Pa7BIfDju1nMCgIxJ9K-D0TRLNJG9ehVx5UJUC84eH3PP07NCbR3U/s1600/foto+3.JPG" height="200" width="200" /></a></div>
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