Nonostante il mio amore per la caprese (che non so voi, ma io qui a Roma non la trovo mai nelle pasticcerie... al massimo nella lista dei dessert di qualche ristorante ma troppo spesso notevolmente alterata tanto che ogni volta che la trovo scritta su un menù bombardo il povero cameriere di turno con mille domande per capire se si tratta di una caprese o di un tortino al cioccolato X che sicuramente odierò!) non ho mai provato a prepararla io... perché? Già, perché? Onestamente non ne ho idea!
Non è stato facile trovare la ricetta, online girano molte versioni ma nessuna mi convinceva granché, inoltre alcune ricette si spacciano per "originali", ma la VERA ricetta della torta caprese che leggenda vuole sia nata per caso per colpa di un pasticciere stressato e distratto che dimenticò di aggiungere la farina all'impasto, non è dato sapere!
Ho quindi deciso di chiamare l'amica napoletana di mia madre, Carla-ottima-cuoca-donna-bionica-che-tutto-può che certamente mi avrebbe aiutata! Dopo vari giri di telefonate a suocere esperte pasticcere e ricerche di ricette segnate Carla mi ha dato il verdetto, ed eccola qui: la Torta Caprese ;)
Nelle fasi di lavorazione ho usato tutti utensili delle novità 2012 per la pasticceria della Lagostina: frusta, spatola, ciotole (amatissime e versatili, sono il mio nuovo amore!! da usare anche per il bagnomaria!).
Torta Caprese
mandorle spellate 300 gr
zucchero 200 gr
burro 200 gr
cioccolato fondente al 70% minimo 200 gr
uova 6
lievito il polvere 1/2 bustina (facoltativo)
liquore aromatico (facoltativo)
zucchero a velo per guarnire
Tritare finemente le mandorle (io le ho fatte mooooolto grossolanamente: mi piacciono i pezzettoni). Sciogliere a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato fondente e lasciare intiepidire.
Intanto lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere i tuorli e sbattere con una frusta.
Aggiungere la cioccolata sciolta amalgamando bene il composto, il lievito (se lo usate) e le mandorle.
Montare a neve gli albumi e incorporare all'impasto di cioccolato lavorando il composto con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare le chiare.
Imburrare e infarinare una tortiera di circa 24 cm e infornare a 170°/180° per 50 minuti circa (fate sempre la prova dello stecchino prima di tirare fuori la torta!).
Lasciare freddare e mangiare
NOTA 1: ho usato mandorle non spellate, la pellicina delle mandorle mi piace e tendo a non usare mai quelle spellate.
NOTA 2: ho usato il lievito come da ricetta, mi è cresciuta molto e non credo affatto sia necessario visto che le chiare montate danno da sole la spinta in alto ;). Prossima volta elimino il lievito.
Per le romantiche tovagliette, il delizioso piattino a pois e il grazioso bricco ringrazio Greengate
Mi piacciono torte semplici!!! Anch'io preferisco mandorle non spellate.
RispondiEliminaUn abbraccio!
intenditrice... ;)
Eliminama che bontà...
RispondiEliminagià... buonissima! è durata circa mezz'ora! una fetta io, un paio di fette lui, e mia sorella si è portata via metà torta ;)
EliminaUn classico che non tradisce mai, ottima presentazione!!!
RispondiEliminaBaci
grazie mille! un classico che non mi ha tradita la prima volta!
Eliminavedrò di cosa si tratta, grazie ;)))
RispondiEliminal'ho mangiata ma ancora mai preparata...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminapenso di non aver mai mangiato la caprese doc originale, pure io ho sperimentato solo le proposte di qualche ristorante, c'è da dire che mandorle e cioccolato insieme sono il top.. ammazza quante uova e burro, però una volta ogni tanto ci stanno :)
RispondiEliminadi certo non è una torta light!
EliminaAdoro la " caprese " con o senza cioccolata.
RispondiEliminaProverò anche la tua ricetta. Grazie
anche io! fammi sapere se la provi!
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