Super Post del Pranzo di Natale

Super post di Natale con 5 ricette ovvero IL PRANZO DI NATALE IN CASA MIA

Si comincia con il Fritto di broccoli, mele, baccalà e carciofi della sera del 24 (che tradizionalmente avanzano viste le quantità industriali di fritto preparato per un esercito!).

Per la pastella:

1 kg di farina

1 cubetto di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida

acqua qb (bisogna ottenere un composto non troppo liquido ed elastico... deve restare attaccata alle verdure)

sale

Amalgamare con una frusta fino ad ottenere un composto liscio. Lasciare lievitare vicino fonte di calore coperta da un panno per un'oretta.

Immergere pezzi di broccolo romano (sbollentato precedentemente), baccalà, spicchi di mela renetta e friggere in abbondante olio bollente.

Per i carciofi invece bisognerà pulirli come già spiegato qui, tagliarli a spicchi, infarinarli, passarli nell'uovo leggermente sbattuto e immergerli nell'olio bollente.

Tortellini in brodo misto di gallina, manzo e vitello (filtrato e lasciato freddare tutta la notte in frigo in modo da far condensare il grasso e poterlo così rimuovere agevolmente e ottenere un salubre brodo decisamente più leggero e piacevole)

Bollito misto (gallina, vitello, manzo) e relativo brodo fatto nella meravigliosa casseruola Le Creuset.

A casa mia per 8 persone si usa circa 1, 5 kg di carne più la gallina intera.

i tagli variano secondi i gusti e la tradizione ma da me si usano:

corona di manzo 300 gr

armone di manzo (o cappello del prete) 300 gr

petto di vitello 300 gr

1 gallina intera (meglio il cappone!)

lingua (che io non mangio) 
sedano 
cipolla 
carote
pepe nero in grani
pomodorini 
sale

Mia mamma dice che per fare un buon brodo di mette la carne in acqua fredda ma per fare un buon bollito di mette la carne in acqua calda. Noi facciamo un buon bollito in acqua calda e il brodo è altrettanto grandioso ;)

Mettere in una pentola sedano, carota, cipolla, qualche grano di pepe nero e un pomodorino con acqua e sale e portare a bollore. Dopo 5 minuti aggiungere il pezzo di carne. ATTENZIONE LA CARNE VA COTTA SEPARATAMENTE. Una pentola per la gallina, una per il manzo, una per il vitello, una per la lingua e ogni pentola necessita dei suoi odori. 

Lasciare cuocere circa 2 ore ma dipende dalla grandezza del pezzo di carne, fatevi dire dal macellaio.

Noi ci siamo goduti questa meraviglia con il vino inviatomi da Fernando di Winexplorer: "Marcello", Monferrato 2007, Vigne dei Maestri. Ottimo vino e perfetto accompagnamento ;) 

 

Ovviamente ha fatto da condimento la mia adorata mostarda di Cremona che altro non è che della frutta mista candita piccantissima (per via dell'essenza di senape!); e della classica salsa verde piemontese fatta pestando in un mortaio un mazzo abbondante di prezzemolo con due spicchi di aglio, un paio di filetti di acciughe, una manciata di capperi sciacquati dal sale, un goccio di aceto, mollica di pane imbibita d'acqua e aceto e strizzata (un bel pezzo un po' più grande di un pugno), olio extra vergine di oliva in abbondanza (fino ad ottenere una salsa piuttosto liquida).

Carciofi alla romana di nonna Silvana (onnipresenti nelle feste!!) che amo sopra ogni cosa:

Per 6 carciofi

pulire i carciofi come già indicato qui e adagiarli con i gambi verso l'alto in una casseruola con 5 cucchiai di olio circa, l'aglio, la mentuccia (in mancanza di questa anche il prezzemolo bene) e 1/2 bicchiere d'acqua e sale. Coprire con il coperchio (mia nonna mette un pezzo di carta paglia tra la casseruola e il coperchio... dice che così non anneriscono ed io mi attengo alla regola!). Cuocere a fuoco alto per circa 30 minuti ma dipende dal tipo di carciofo perciò dopo 15 minuti infilate i rebbi di una forchetta nell'attaccatura del gambo al fiore e, se sono morbidi, spegnete il fuoco).

BUONE FESTE A TUTTI!