Una serata romana e una lasagna al radicchio

Vi scrivo dopo un lungo periodo di assenza ma abbiate pazienza... credo che presto riuscirò a tenere il mio solito ritmo!

Intanto oggi vi presento una lasagnetta di radicchio di Chioggia e ricotta di pecora con mandorle tostate che è stata anche una delle ricette protagoniste della serata romana di ieri: Taste&Match. Ricette preparate per specifici vini. Il mio era un Verdicchio dei Castelli di Jesi dell'azienda agricola Conti di Buscareto.

Sapete che ogni mese Winexplorer mi manda un vino da assaggiare per poi crearne una ricetta (l'ho già fatto qui, qui, qui e qui)... Bene, questa volta invece è stato creato un evento. A Roma. Al Mind. Serata davvero riuscita. Eravamo 8 food blogger con le nostre 8 ricette e con 8 etichette portate da FernandoWine.

Dare un volto ai blog che leggo è stato davvero piacevole... agli antipasti c'erano Eva del blog Lievito e Spine e Giulia di In Cucina Con Giulia, io e Verde Cardamomo (che ora finalmente posso chiamare Claudia) eravamo le addette ai primi, i secondi erano affidati a Vita da Precisina (o anche Nadia) e a Giulia di Rossa Di Sera e a chiudere con i dolci c'erano Giulia di Pareti di Zucchero e Rossella di Ma Che Ti Sei Mangiato. Senza contare poi le nuove conoscenze fatte tra chi invece era venuto a mangiare e a bere (tra gli altri ho conosciuto la bella Elisa di Kitty's Kitchen e l'appassionato di vini Tirebouchon).

Se vi siete persi l'evento... bhè... è stata un bella serata, con tantissima gente e non dovrete perdervi la prossima! ;P

Visto che la mia lasagnetta è piaciuta molto e in molti mi hanno fatto promettere di inserire la ricetta sul blog... eccola qui! Facile facile (non se preparate 100 porzioni!) e davvero buona. Io ho fatto la pasta a mano, ma se volete potete tranquillamente sostituire con della pasta già pronta.

Lasagna di radicchio di Chioggia e ricotta romana con mandorle. Le mandorle doneranno una piacevole croccantezza oltre a dare un ottimo profumo e sapore

Per una teglia per 8 persone e 6 strati di pasta.

Per la pasta all'uovo:
450 gr di farina
4 uova
per il procedimento vi rimando al post delle fettuccine ma alla fine, invece di tagliare le fettuccine, tagliate dei grossi rettangoli grandi abbastanza affinché due pezzi ricoprano l'area della teglia che userete. Io tendo a farla molto molto sottile, più sottile di 1 mm.


Per il ripieno:
radicchio di Chioggia 1 (250 gr circa)
ricotta di pecora 250 gr
parmigiano grattugiato 100 gr
mandorle sfilettate 50 gr circa
latte qb
scalogno 1
burro qb
olio evo qb
vino bianco 1/2 bicchierino
sale
pepe


Lavare, asciugare e tritare il radicchio. In un tegame (io ho usato questo della Ballarini, ampia e bassa) fare appassire lo scalogno con un'abbondante noce di burro e un goccio d'olio. Dopo poco sfumare con poco vino bianco. Aggiungere il radicchio e lasciare appassire girando spesso. Regolare di sale e pepe. A me piace non troppo molle perciò dopo meno di 10 minuti per me, è pronto. Lasciare intiepidire.
Intanto lavorare la ricotta con una forchetta e aggiungere un po' di latte (circa un bicchierino) per rendere la ricotta più cremosa.
A questo punto distribuire la sfoglia nella teglia, un po' di ricotta, una spolverata abbondante di parmigiano, un po' di radicchio, qualche mandorla e qualche ricciolo di burro. Ripete l'operazione per creare almeno 4 strati di ripieno. Concludere con l'ultimo strato di pasta e spolverare abbondante parmigiano, riccioli di burro e mandorle.
Infornare a 200° per 15/20 minuti e servire calde.