Foglie di cavolo ripiene e stufate

Ecco una ricetta per tentare di vincere la bellissima pentola in ghisa de Le Creuset che Sigrid di Cavoletto di Bruxelles ha messo in palio per la migliore ricetta di stufati di vario genere. La pentola Le Creuset, smaltata rossa, la voglio, la voglio, la voglio!!! Non sono andata a vedere le ricette degli altri per evitare di sconsolarmi prima ancora di partecipare ma è già sconfortante vedere che ci sono più di 400 ricette tra cui trovare il vincitore. Ovviamente gli stufati non fanno parte delle ricette di famiglia. Noi prepariamo solo il bollito. Il bollito misto. L'unico piatto che richiede ore di cottura. Che fare allora? La ricetta la rubo da un'altra famiglia! Mi è subito venuto in mente un piatto che si faceva a casa di amici di famiglia. Lui era uno dei migliori amici di mio padre e Lei era la moglie. Ma la cuoca di questa storia era la madre di Lei, ebrea.

Il piatto è una ricetta della cucina ebraica: Stufato di foglie di cavolo ripiene di manzo. Da leccarsi i baffi! Un piatto che lego molto alla mia infanzia visto che andavamo dagli amici praticamente tutti i fine settimana ed io ero talmente ghiotta di questi fagottini che me li facevano trovare spesso. Morta l'anziana madre la ricetta è morta con lei (la figlia, l'amica dei miei, non credo sia mai entrata in cucina!). Ho chiesto a mia madre se avesse mai appuntato la ricetta ma purtroppo no. Fortunatamente ho ritrovato la ricetta qui (e il sapore sembra quasi lo stesso. Il risultato non è stato proprio identico ma è stato sufficiente a farmi commuovere un po' ripensando ai miei pomeriggi felicemente solitari nel loro bellissimo giardino alla ricerca di chiavi per scovare muri segreti (la lettura de "il giardino segreto" mi aveva fatto sperare che avrei potuto trovare un giardino tutto mio). La ricetta è molto facile ma bisogna avere un po' di tempo a disposizione. 
Riporto, per comodità, la ricetta copiata para para (per 4 persone).

Cavolo Cappuccio Ripieno e Stufato
cavolo (ramato o liscio, decidete voi) 1
manzo macinato non troppo magro 400 gr
uovo 1
pangrattato 2 cucchiai circa
spicchi d'aglio 1 o 2 
cumino 1 pizzico
erba cipollina (nel mio vaso è in crescita... ho dovuto usare dello spago da cucina)
scalogni 3 (o 1 cipolla)
scatola di pomodori pelati 1
olio 4 cucchiai
brodo di carne (io ho preparato un brodino vegetale)
sale
pepe


Sbollentare le foglie di cavolo. Allargarle sul tagliere appiattendole e tagliando la parte dura della nervatura centrale. In una terrina preparare il ripieno mescolando la carne macinata, l’uovo il sale, il pepe il cumino lo spicchio di aglio pelato e schiacciato, il pangrattato. Distribuite una polpettina del composto sulle foglie e richiudere a pacchetto, piegando prima verso l’interno i lembi laterali della foglia e quindi arrotolarla. Legare ogni pacchetto con un filo di erba cipollina. In una casseruola non troppo profonda far scaldare l’olio, aggiungere la cipolla o gli scalogni tritati e adagiarvi i fagottini. Far rosolare e colorire. Unire i pomodori coprire e far cuocere lentamente per circa un’ora, bagnando con il brodo quando è necessario. Togliere il coperchio e far consumare il sugo fino a quando non risulterà molto ristretto. Porre gli involtini in un piatto da portata irrorarli con sugo e servire subito.

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A QUESTO CONTEST