domenica 27 febbraio 2011

Tarte Tatin con caramello al burro salato

Ricetta n° 3 per il contest delle Fattorie Fiandino lanciato da Sandra di Un Tocco di Zenzero: Tarte Tatin alle mele, un classico, con un pizzico in più di carattere grazie all'utilizzo del burro salato per il caramello.

Si può preparare la pasta brisée a casa se avete tempo e voglia ma se ne comprate una di buona qualità fa lo stesso :). Alcuni la preparano con la pasta sfoglia perciò provate e decidete come la preferite!

Potete anche utilizzare questa ricetta per torte salate (sostituendo il caramello a del buon formaggio fuso per esempio) oppure cambiare la frutta a seconda delle stagioni. Ovviamente l'originale alle mele è, per me, imbattibile (a me i dolci di mela mi fanno proprio stare bene... ma l'argomento è stato già affrontato con la mia Apple Pie) La Tarte Tatin vi farà fare un'ottima figura, è davvero deliziosa! Una raccomandazione: attenzione a non bruciarvi con il caramello, è letale.

sabato 26 febbraio 2011

www.burroealici.net

Da oggi sono www.burroealici.net

Ai miei sostenitori chiedo di aggiornare il mio indirizzo anche se per il momento verrete automaticamente reindirizzati :)

Mi sono anche creata una email bellissima: giovanna@burroealici.net dove potrete contattarmi per qualunque ragione vogliate.

BUONANOTTE A TUTTI

mercoledì 23 febbraio 2011

Sablés al burro salato

Continua la mia avventura con questo eccellente Burro Salato 1889 per il contest lanciato dalle Fattorie Fiandino tramite Un Tocco di Zenzero

Oggi presento i Sablés, la versione francese dell'italiana pasta frolla o dell'inglese shortbread. Buonissimi, friabili, facilissimi.

Che altro dire? I biscotti parlano da soli, potete aromatizzarli con quello che volete ma attenzione, Esattamente come per le fettuccine al doppio burro, essendo il burro l'ingrediente fondamentale, è necessario che sia davvero buono altrimenti il risultato sarà deludente. Per forza, queste ricette le ho scelte proprio perché fosse esaltata la qualità del burro! Il burro salato nelle preparazioni dolci dona una nota molto caratteristica che ne aumenta la golosità (in fondo aggiungiamo sempre il buon vecchio pizzico di sale, no?).

lunedì 21 febbraio 2011

Fettuccine al (doppio) burro salato

Fettuccine fatte in casa condite con dell'ottimo burro salato 1889 delle Fattorie Fiandino: c'è modo migliore per assaporare il gusto del burro? La procedura del doppio burro è famosa qui a Roma visto che viene usata dal ristorante Alfredo alla Scrofa (famosissimo). Io non ci ho mani mangiato al ristorante, ma la pasta burro e parmigiano l'ho mangiata un'infinità di volte e a casa mia il "doppio" burro si usa molto. Con aggiunta, però, di scorza di limone. A casa mia si aggiunge sempre la scorza di limone e l'ho sempre trovata una cosa davvero geniale. Rinfresca! Tutto questo burro viene aromatizzato e "alleggerito" nel gusto... un applauso alla mamma (credo che la trovata fosse sua). Quando parliamo di "doppio burro" non significa che aggiungiamo doppia quantità di burro, ma che lo aggiungiamo in due momenti diversi!

Con questa ricetta partecipo al contest delle Fattorie Fiandino in cui è stato richiesto di usare il burro salato. Contest scoperto grazie a Sandra di Un Tocco di Zenzero  che collabora con Fattorie Fiandino. Inutile dirvi la contentezza quando ho ricevuto il pacco visto che dentro, oltre a due panetti di burro salato 1889 ho trovato un pezzo di Gran Kinara (che avevo scoperto sempre nel blog di Sandra, qui).

martedì 15 febbraio 2011

Foglie di cavolo ripiene e stufate

Ecco una ricetta per tentare di vincere la bellissima pentola in ghisa de Le Creuset che Sigrid di Cavoletto di Bruxelles ha messo in palio per la migliore ricetta di stufati di vario genere. La pentola Le Creuset, smaltata rossa, la voglio, la voglio, la voglio!!! Non sono andata a vedere le ricette degli altri per evitare di sconsolarmi prima ancora di partecipare ma è già sconfortante vedere che ci sono più di 400 ricette tra cui trovare il vincitore. Ovviamente gli stufati non fanno parte delle ricette di famiglia. Noi prepariamo solo il bollito. Il bollito misto. L'unico piatto che richiede ore di cottura. Che fare allora? La ricetta la rubo da un'altra famiglia! Mi è subito venuto in mente un piatto che si faceva a casa di amici di famiglia. Lui era uno dei migliori amici di mio padre e Lei era la moglie. Ma la cuoca di questa storia era la madre di Lei, ebrea.

venerdì 11 febbraio 2011

Polpette orientaleggianti al limone e arancia


Altra ricetta con gli agrumi. Ma questa volta è salata. Polpette. Ma non le solite polpette al limone. Quelle le conosciamo tutti e sono le tipiche polpette che mia mamma e mia nonna sanno fare divinamente. Si possono cucinare al forno o in padella, decidete voi! Attenzione all'impasto: mi è capitato più volte di mangiare polpette secche e dure. Ed è una brutta esperienza. Non fatelo. Il segreto è il pane bagnato e strizzato. Abbondante. 
Vista l'enorme quantità di pane duro accumulato durante la settimana ho deciso di preparare le polpette per non doverlo buttare. Le polpette erano una delle tipiche ricette domenicali della mia infanzia visto che la domenica, sicuramente, avevamo del pane secco in casa non utilizzato durante la settimana. E nessuno osava buttarlo. In inverno si preparavano polpette e in estate si preparava la panzanella. Negli anni il mio palato ha conosciuto sempre più sapori nuovi (i miei sono sempre stati dei grandi viaggiatori e curiosi e qualunque fosse la meta, la gastronomia era sempre al centro delle nostre esperienze). Durante viaggi in Turchia e Marocco o India, mi sono accorta che la carne macinata (kofta & Co.) era sempre ricchissima di profumi e di aromi. Riucii ad individuare la cannella, il cumino, e la curcuma (il colore è inconfondibile). Il resto restò un mistero. Decisi allora di interpretare le nostrane polpette al limone ed aggiungere spezie. Potete decidere se mangiarle come secondo, come antipasto o come stuzzichino per un aperitivo. Devo dire che quando organizzo aperitivi sono sempre uno dei piatti di maggior successo! Accompagnatele pure al una semplice salsina di yogurt condito con olio e sale e aromatizzato come preferite, saranno ottime!
le dosi delle spezie sono molto arbitrarie: aggiungete o diminuite (o eliminate) le spezie secondo i vostri gusti. Una sola regola: non esagerate altrimenti la carne non si sente più!


Polpette orientaleggianti al limone e arancia
per 4/6 persone come secondo piatto
carne macinata (io uso metà vitello e metà maiale) 600 gr.
pane secco in gr non lo so. circa la stessa quantità di 2 rosette
uova 2
parmigiano 50-80 gr
aglio 2 spicchi 
limone 1
arancia 1
zenzero 3 cm di radice
cannella 1/2 cucchiaino
cumino 1 cucchiaino
curcuma 1 cucchiaino
paprika dolce 1 cucchiaino
(in alternativa usate raz-el-ranout)
prezzemolo 1 ciuffo
sale
polvere di mandarino o di arancia (facoltativo)


Mettere il pane secco in ammollo nell'acqua. Strizzare bene con le mani e mischiare con la carne macinata. Grattare la scorza del limone e di mezza arancia, tritare il prezzemolo e aggiungere insieme a tutti gli ingredienti. Spemere il succo degli agrumi e tenere da parte. Mischiare bene tutti gli ingredienti con le mani e formare delle palline. 
Per la cottura in forno:
a 180°- 200° in forno preriscaldato per circa 20 minuti. Dopo i primi 10 minuti irrorate le polpette con il succo degli agrumi e rimettete in forno.
Per la cottura in padella:
fate scaldare l'olio e fate rosolare le polpette rigirandole dopo 1 minuto. Una volta rosolate aggiungete il succo degli agrumi e fate cuocere per 10 minuti circa.
Presentare con della polvere mandarino o arancia ottenuta facendo seccare la scorza dell'agrume e tritandolo finemente (in un contenitore ermetico si conserverà all'infinito!)









CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A QUESTO CONTEST 
ilricettariodicinzia

martedì 8 febbraio 2011

Agrumi a colazione

Finalmente un po' di tempo per me! Questa mattina mi sono alzata tardi (il mio gatto me lo ha permesso! incredibile!), affamatissima e con il sole che inondava casa. Cosa potevo fare se non preparare una golosa, ricca, ma salutare colazione? Amo fare colazione a casa, in pigiama, senza fretta. A differenza di qualcuno che tenta di obbligarmi ad andare a magiare cornetti fuori (Fidanzato Faticoso, sempre lui), io la mattina non mi muovo fino a quando non ho mangiato. Mi alzo dal letto, mi lavo la faccia e subito in cucina a preparare la colazione. Spesso per convincere Doppia Effe a non torturarmi di primo mattino con estenuanti discussioni su quale sia il miglior cornetto di Roma, in miglior caffè di Roma, il miglior connubio cornetto e caffè (si, perché se il caffè è meglio da una parte e il cornetto è meglio da un'altra ed io mi rifiuto di girare 2 bar diversi, lontani tra loro, per avere la colazione perfetta, bisogna trovare il miglior compromesso) preparo i french toast che sono una delle colazioni che lo tengono incollato a casa (e cerco anche di avere sempre un barattolino di marmellata di limoni o di arance homemade, altra cosa che gli impedisce di rendermi la mattinata estenuante). Ebbene, ho giusto giusto una busta piena di mandarini (e dico mandarini, quelli buoni, profumati, non le clementine!) e di limoni non trattati (con i quali ieri notte ho preparato una buonissima marmellata di limoni che, come dicevo, mi serve per sopravvivere) provenienti dal rigoglioso giardino di amici. Avevo anche i miei amati pompelmi rosa così ho pensato di cimentarmi in una ricetta per il contest degli Agrumi!
Sono anche riuscita a creare due ricette in una visto che erano avanzati degli ingredienti e, come ben sapete ormai, NON SI BUTTA NIENTE. Come è arrivata l'idea? Mi piace preparare qualcosa, magari i french toast, le mattine in cui mi sveglio tardi e ho tempo e, per fare una colazione completa ci aggiungo la mia consueta tazza di latte e caffé rigorosamente senza zucchero e una salutare spremuta di pompelmo rosa e/o mandarino e/o arancia. Bene, detto questo oggi ho deciso di unire il tutto in un'unica soluzione. E visto che c'erano degli avanzi ho inventato una crêpe.
Allora, presentiamo i French Toast agli Agrumi e una Crêpe con Composta di Agrumi. Olè.
Premetto che non avevo arance ma avrei voluto usarle insieme ai mandarini e ai pompelmi.
French Toast agli Agrumi
per 2 persone:
pompelmo 1
mandarino 2
arancia 1
fette di pane 4
uovo 2
latte 6 cucchiai circa
cannella 1 pizzico
zucchero di canna (io uso quello integrale) 1 cucchiaio
burro 2 noci
sciroppo d'acero (facoltativo) 2 cucchiai

Sbucciare gli agrumi a vivo con il coltello e tagliare gli spicchi, sempre a vivo (per spiegarvi come si fa vi rimando qui). Sbattere le uova, il latte, la cannella e lo zucchero con una forchetta (come si fa per le frittate).
Tagliare il pane a fette di circa 1 cm (io uso il pane a farine miste a lievitazione naturale, chiamato pane di roma). Immergere le fette di pane nell'uovo (da entrambi i lati) e far imbibire bene. Far sciogliere la noce di burro in una padella antiaderente (di circa 20 cm di diametro) e far rosolare le fette di pane un minuto per lato. Porre i french toast su un piatto e condire con un filo di sciroppo d'acero e gli spicchi di agrumi.
Crêpe con Composta di Agrumi
per le crêpes:
uovo sbattuto avanzato dai french toast (avanzerà, credetemi, il pane non lo "succhia" tutto)
farina (io ho usato quella integrale) 3 cucchiai circa
scorza di mezzo agrume (scegliete voi quale)

per la composta di agrumi:
spicchi di agrumi avanzati
succo di agrumi raccolto
zucchero di canna (integrale) 4 cucchiai circa 

Aggiungere la farina al composto di uovo e latte e sbattere energicamente con la forchetta (dovete ottenere una pastella). Nella padella antiaderente in cui avete fatto cuocere i french toast (che sarà ancora bella unta) porre un po' della pastella e roteare la padella in modo da coprire tutta la superficie (insomma dai, sappiamo come si preparano le crêpe!). Appena si formeranno delle piccole bollicine girare la crêpe e far cuocere ancora meno di un minuto. Ripetere l'operazione fino a esaurimento del composto (a me sono venute due crêpes). Sempre nella stessa padella aggiungere gli spicchi di agrumi avanzati, il succo e spremete con le mani lo "scheletro" degli agrumi (ciò che è avanzato quando avete tagliato a vivo gli spicchi degli agrumi per la ricette precedente) per ottenere ancora più succo. Aggiungere lo zucchero (decidete quanto, dipende da quanto volete dolce la composta) e far ridurre il tutto. Cospargere la superficie delle crêpes e arrotolare. Se volete aggiungete un goccio di sciroppo d'acero sopra!
 


CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A QUESTO CONTEST 
ilricettariodicinzia

RINGRAZIO PUBBLICAMENTE LA DOLCISSIMA LAFEDE DEL BLOG CIOCCOGALA CHE MI HA REGALATO QUESTO PREMIO. GRAZIE MILLE. E GRAZIE PER LE OTTIME RICETTE

mercoledì 2 febbraio 2011

Cavolo nero per gli Gnudi!


Questa ricetta risale a diversi giorni fa ma poi ho visto in giro per i blog che al momento è molto gettonata e non volevo aggiungere anche la mia versione. Ma come posso non diffondere questa delizia anche io?

Ho comprato un bellissimo libro sulla cucina Toscana e queste palline mi sono subito piaciute. Anche perché mi hanno ricordato le mille varianti di polpette che mia nonna mi ha preparato per 12 lunghi anni in cui sono stata vegetariana. Si, non lo sapevate ma è così. Dai 14 ai 26 anni (ora ne ho 28) non mangiavo né carne né pesce (le uova si, quelle provenienti da galline libere e felici e non ingabbiate. Regola che seguo ancora!). Dopo tutti questi anni è successo qualcosa di strano: ho cominciato a fare sogli ossessivi sulla carne, io che mangiavo di nascosto panini al prosciutto sentendomi in colpa, io che "rubavo" fette di arrosto e le nascondevo per poterle mangiare in solitudine, insomma, mi stava tornando una voglia indicibile di carne e me ne vergognavo.